Il terzo Forum Energia di Legambiente Umbria sarà ospitato quest’anno dal Comune di Narni, presso i locali della sala Digipass di Piazza Priori a partire dalle 10 di mattina, con tre sessioni dedicate ai temi della transizione energetica nella nostra regione.
La prima sessione mattutina, sarà interamente dedicata al difficile ma necessario rapporto tra rinnovabili e territori. “Mentre il dibattito nazionale si scatena soprattutto sulle vicende sarde – dichiara il presidente regionale di Legambiente Maurizio Zara – tra ostilità alle rinnovabili dei comitati locali e incredibili ritorni al nucleare proposti dal Governo nazionale, restano sul piatto gli obbiettivi di realizzare impianti rinnovabili, sanciti anche dalla legge sulle cosiddette aree idonee che dovrebbe far chiarire alle regioni dove intendono collocarle e che invece sta portando a una sorta di far west inconcludente, e di fatto a quello che viene definito “inattivismo climatico”. In questa sessione Legambiente imposterà un dialogo di confronto con alcuni degli esponenti politici regionali che su questo tema si sono espressi in queste settimane e mesi. Ci saranno la capogruppo del PD in consiglio regionale Simona Meloni, Thomas De Luca, consigliere regionale del Movimento 5 stelle e Alfonso Morelli, responsabile ambiente di Sinistra Italiana e candidato alle prossime regionali, e non potrà invece partecipare l’assessore regionale Roberto Morroni che era stato invitato. Con loro anche la responsabile nazionale dell’ufficio energia di Legambiente Katiuscia Eroe e il professor Alfonso Russi esperto di valutazione di impatto ambientale.
Dopo la pausa pranzo la seconda sessione sarà dedicata al tema dell’efficienza energetica e della direttiva europea nota come “Case Green” con i contributi di Roberto Regni del Green Building Council, di Emiliano Napoletti di ATER, del professore Mirko Filipponi e con il racconto dell’esperienza degli sportelli energia di Terni e Narni da parte dell’assessore Giovanni Rubini di Narni. “È fondamentale accelerare il percorso di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore edilizio, in particolare di quello residenziale – afferma la vicedirettrice dell’associazione ambientalista Martina Palmisano – attraverso interventi di riqualificazione energetica, ristrutturazione e rigenerazione urbana degli edifici non più rimandabili e che permetteranno sia un miglioramento della classe energetica sia un risparmio in bolletta per le famiglie, dando un contributo importante alla lotta alla crisi climatica”. Secondo Legambiente tra le misure da implementare, un occhio di riguardo andrà dato al sistema di sostegno finanziario atto al rinnovamento edilizio che l’Italia dovrà garantire partendo dalle famiglie più fragili, attraverso un sistema di incentivi non solo accessibile a tutti, ma basato sull’efficacia degli interventi, senza dimenticare la messa in sicurezza antisismica degli edifici e le possibilità di mitigazione degli eventi climatici estremi. A confermarlo è anche Brigida Stanziola direttrice di Legambiente Umbria: “la direttiva case green dovrebbe essere accolta dall’Italia come un incoraggiamento a dirottare la spesa pubblica verso innovazione e sviluppo sostenibile a livello ambientale e sociale”. Per lavorare su questo tema Legambiente si propone di instaurare un dialogo tra università e aziende, enti pubblici e cittadini, tutti soggetti che approcciano da punti di vista differenti il tema efficienza, e che si concentri quindi sulle opportunità che le tecnologie ci offrono nei vari ambiti.
La terza sessione, infine, sarà dedicata al tema della mobilità elettrica e delle tante fakenews che circolano su di essa; ospite speciale sarà Alessandro Macina, giornalista RAI di Presa Diretta, che al tema ha dedicato un libro oltre che diversi servizi giornalistici televisivi nella trasmissione di approfondimento. “A differenza della maggior parte degli altri settori – afferma Daniela Pimponi del direttivo umbro che coordinerà la sessione – le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla mobilità sono aumentate in Europa dal 1990 e oggi rappresentano un quarto del totale delle emissioni di gas serra in UE, mentre nelle aree urbane questa quota sale tra circa il 25 e il 40% delle emissioni totali di gas serra; decarbonizzare il trasporto urbano è dunque vitale per raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050”. Per l’associazione ambientalista questo richiederà una radicale transizione energetica che comprenda la mobilità attiva e l’uso del trasporto pubblico, oltre all’elettrificazione e altre tecnologie a zero emissioni di carbonio. Gli ospiti, Sebastiano Cami e Luca Trepiedi, assieme a Alessandro Macina, saranno chiamati a sfatare le tante notizie false che la disinformazione fa circolare sulla mobilità elettrica e mostrare quanto sia invece necessario integrare politiche locali e nazionali per attuare questa transizione.
Presso i locali del DigiPass di Narni è possibile visitare gratuitamente fino al 14 ottobre la mostra itinerante della campagna d’informazione e sensibilizzazione #perunsaltodiclasse, promossa da Legambiente e Kyoto Club. L’obiettivo della mostra è “far toccare con mano” i principali problemi del settore edilizio come le dispersioni termiche che caratterizzano gli edifici e che portano ad un aggravio delle bollette energetiche.
Il terzo Forum Energia di Legambiente Umbria sarà ospitato quest’anno dal Comune di Narni, presso i locali della sala Digipass di Piazza Priori a partire dalle 10 di mattina, con tre sessioni dedicate ai temi della transizione energetica nella nostra regione.
La prima sessione, quella mattutina, sarà interamente dedicata al difficile ma necessario rapporto tra rinnovabili e territori. “Mentre il dibattito nazionale si scatena soprattutto sulle vicende sarde – dichiara il presidente regionale di Legambiente Maurizio Zara – tra ostilità alle rinnovabili dei comitati locali e incredibili ritorni al nucleare proposti dal Governo nazionale, restano sul piatto gli obbiettivi di realizzare impianti rinnovabili, sanciti anche dalla legge sulle cosiddette aree idonee che dovrebbe far chiarire alle regioni dove intendono collocarle e che invece sta portando a una sorta di far west inconcludente, e di fatto a quello che viene definito “inattivismo climatico”. In questa sessione Legambiente imposterà un dialogo di confronto con alcuni degli esponenti politici regionali che su questo tema si sono espressi in queste settimane e mesi. Non potrà partecipare l’assessore regionale Roberto Morroni che era stato invitato, ci saranno invece la capogruppo del PD in consiglio regionale Simona Meloni, Thomas De Luca, consigliere regionale del Movimento 5 stelle e Alfonso Morelli, responsabile ambiente di Sinistra Italiana e candidato alle prossime regionali. Con loro anche la responsabile nazionale dell’ufficio energia di Legambiente Katiuscia Eroe e il professor Alfonso Russi esperto di valutazione di impatto ambientale.
Dopo la pausa pranzo la seconda sessione sarà dedicata al tema dell’efficienza energetica e della direttiva europea nota come “Case Green” con i contributi di Roberto Regni del Green Building Council, di Emiliano Napoletti di ATER, del professore Mirko Filipponi e con il racconto dell’esperienza degli sportelli energia di Terni e Narni da parte dell’assessore Giovanni Rubini di Narni. “È fondamentale accelerare il percorso di decarbonizzazione e di efficientamento energetico del settore edilizio, in particolare di quello residenziale – afferma la vicedirettrice dell’associazione ambientalista Martina Palmisano – attraverso interventi di riqualificazione energetica, ristrutturazione e rigenerazione urbana degli edifici non più rimandabili e che permetteranno sia un miglioramento della classe energetica sia un risparmio in bolletta per le famiglie, dando un contributo importante alla lotta alla crisi climatica”. Secondo Legambiente tra le misure da implementare, un occhio di riguardo andrà dato al sistema di sostegno finanziario atto al rinnovamento edilizio che l’Italia dovrà garantire partendo dalle famiglie più fragili, attraverso un sistema di incentivi non solo accessibile a tutti, ma basato sull’efficacia degli interventi, senza dimenticare la messa in sicurezza antisismica degli edifici e le possibilità di mitigazione degli eventi climatici estremi. A confermarlo è anche Brigida Stanziola direttrice di Legambiente Umbria: “la direttiva case green dovrebbe essere accolta dall’Italia come un incoraggiamento a dirottare la spesa pubblica verso innovazione e sviluppo sostenibile a livello ambientale e sociale”. Per lavorare su questo tema Legambiente si propone di instaurare un dialogo tra università e aziende, enti pubblici e cittadini, tutti soggetti che approcciano da punti di vista differenti il tema efficienza, e che si concentri quindi su barriere e opportunità che le tecnologie ci offrono nei vari ambiti.
La terza sessione infine sarà dedicata al tema della mobilità elettrica e delle tante fakenews che circolano su di essa; ospite speciale sarà Alessandro Macina, giornalista RAI di Presa Diretta, che al tema ha dedicato un libro oltre che diversi servizi giornalistici televisivi nella trasmissione di approfondimento. “A differenza della maggior parte degli altri settori – afferma Daniela Pimponi del direttivo umbro che coordinerà la sessione – le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla mobilità sono aumentate in Europa dal 1990 e oggi rappresentano un quarto del totale delle emissioni di gas serra in UE, mentre nelle aree urbane questa quota sale tra circa il 25 e il 40% delle emissioni totali di gas serra; decarbonizzare il trasporto urbano è dunque vitale per raggiungere l’obiettivo di neutralità climatica entro il 2050”. Per l’associazione ambientalista questo richiederà una radicale transizione energetica che comprenda la mobilità attiva e l’uso del trasporto pubblico, oltre all’elettrificazione e altre tecnologie a zero emissioni di carbonio. Gli ospiti, Sebastiano Cami e Luca Trepiedi, assieme a Alessandro Macina, saranno chiamati a sfatare le tante fake che la disinformazione fa circolare sulla mobilità elettrica e mostrare quanto sia invece necessario integrare politiche locali e nazionali per attuare questa transizione.
Sempre presso i locali del DigiPass di Narni è possibile poi visitare gratuitamente fino al 14 ottobre la mostra itinerante della campagna dI informazione e sensibilizzazione #perunsaltodiclasse, promossa da Legambiente e Kyoto Club. L’obiettivo della mostra è “far toccare con mano” i principali problemi del settore edilizio come le dispersioni termiche che caratterizzano gli edifici e che portano ad un aggravio delle bollette energetiche.