La Spoleto-Norcia è la ciclovia italiana più amata tra quelle realizzate sul tracciato di una ferrovia dismessa.
Lo rivela Bikechannel .it nellarticolo Le migliori cicloferrovie italiane in cui si racconta come, pubblicando nelle scorse settimane un servizio che riportava la classifica delle migliori dieci ciclo-ferrovie dEuropa di Buycycle (piattaforma per la vendita di bici usate), fosse emersa la totale mancanza dellItalia nella graduatoria.
Spontaneamente, i follower della pagina Facebook di Bike Channel hanno così cominciato a postare commenti suggerendo quali ciclo-ferrovie italiane avrebbero meritato di essere nella Top 10.
La più nominata è stata proprio la Spoleto-Norcia, la ciclopedonale realizzata oltre 10 anni fa sul tracciato della linea ferroviaria dismessa nel 1968 che collegava le due cittadine umbre, e sulla quale ogni anno, a settembre, si tiene La SpoletoNorcia in MTB, da due anni affiancata dalla corsa in montagna SN Trail Run.
Siamo contenti di questo riconoscimento spontaneo nato dal basso che conferma il lavoro per valorizzare, promuovere e comunicare le potenzialità della nostra Vecchia Ferrovia attraverso la SpoletoNorcia in MTB e tutto lanno offrendo servizi per i cicloturisti. Un impegno che abbiamo messo in campo negli ultimi undici anni portando nel nostro bellissimo territorio ciclisti e appassionati dello sport, della natura e del buon vivere commenta Luca Ministrini, presidente dellassociazione La SpoletoNorcia MTB.
I follower di Bike Channel hanno espresso apprezzamenti anche per altre ciclovie realizzate sul tracciato di ferrovie dismesse. Molto segnalata è lAlpe Adria che collega Salisburgo a Grado sul mare del Friuli Venezia Giulia realizzata, per il tratto italiano, sulla ferrovia Pontebbana tra Udine e Tarvisio. Molte citazioni anche per la ciclabile della Liguria di Ponente, anche in questo caso ricavato sui binari ormai inutilizzati perché la linea ferroviaria è stata spostata allinterno, in gran parte in galleria. Frequentatissimo, in particolare, il tratto da Imperia a Sanremo. Non poteva mancare la Via Verde Costa dei Trabocchi sulla ferrovia che correva lungo lAdriatico tra Ortona e Vasto. Infine la Treviso-Ostiglia che è stata aperta nel 2005 e sarà completata entro il 2025 sul corrispondente sedime ferroviario abbandonato