Nuovo importante record nei Comuni della provincia di Terni serviti da Asm. Nel mese di settembre si è raggiunto il 78,45 per cento globale nella raccolta differenziata e Asm ha confermato il suo ruolo di best player regionale nella raccolta differenziata, con un trend in costante crescita.
Partendo dal 52 per cento del 2016, l’azienda è arrivata al 77.94 per cento nel 2023. Un passo importante verso un futuro più sostenibile che valorizza l’impegno dei cittadini, delle istituzioni locali e delle associazioni, nella raccolta differenziata.
“Differenziamoci è il nome che abbiamo scelto per la realizzazione delle isole scarrabili turistiche – ha dichiarato l’amministratrice delegata di Asm Tiziana Buonfiglio – e per il progetto con le scuole nato per coinvolgere anche le nuove generazioni in questo percorso di responsabilità verso l’ambiente. Conferire correttamente i rifiuti, mediante l’adozione di comportamenti virtuosi – ha aggiunto l’ad – significa ridurre drasticamente le discariche, limitare l’inquinamento e promuovere il riuso ed il riciclo, cuore dell’economia circolare. Senza trascurare la sperimentazione di nuove tecnologie, sollecitata e sviluppata grazie all’ esperienza professionale del presidente, l’ingegnere Gabriele Ghione”.
Raccolta differenziata record in Provincia di Terni raggiunto il 78,45%. Sinistra Italiana: “Avevamo ragione noi, non si può tornare indietro!”
I risultati straordinari raggiunti dai Comuni della provincia di Terni nella raccolta differenziata, sono il frutto di politiche coraggiose e radicali che furono avviate grazie alle battaglie degli assessori di sinistra nelle giunte del centro-sinistra che, come ho fatto io nel Comune di Narni e nei tavoli regionali e locali sui rifiuti, si sono battuti quando erano al governo delle istituzioni locali.
La scelta del porta a porta spinto e delle strategie volte al raggiungimento dei rifiuti zero furono oggetto di forte battaglia politica nel centro sinistra e vennero osteggiati ed ancora lo sono dai partiti della destra e ancor oggi da Bandecchi, che vorrebbero tornare ai cassonetti e all’aumento degli inceneritori.
In dieci anni di strategie mirate alla riduzione dei rifiuti, alla differenziazione e al riciclo, abbiamo tracciato un percorso virtuoso che oggi, vediamo dare i suoi frutti grazie all’adesione e alla partecipazione molto forte messa in campo dai cittadini, dalle scuole e dalle imprese che hanno dimostrato di essere più avanti di alcuni politici. Ciò ha reso la provincia di Terni un modello di riferimento per tutta la Regione.
Questi traguardi sono il punto di partenza per arrivare ai risultati che vogliamo, ossia economia circolare e eliminazione dell’incenerimento. Per non tornare indietro e per non sprecare questo risultato è necessario cambiare il governo regionale e costruire un governo dove ci sia una presenza forte della sinistra ecologista nelle istituzioni, fermamente convinta della necessità di promuovere l’economia circolare.
Per questo ho deciso di continuare ad impegnarmi e candidarmi in AVS a sostegno di Stefania Proietti che condivide questa filosofia, per dare risposte concrete alle sfide ambientali e sociali che potranno garantire un futuro davvero sostenibile per la nostra regione.
Alfonso Morelli già assessore all’ambiente al Comune di Narni e candidato AVS per le elezioni regionali