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*Cui prodest?*

Apprendiamo con profondo rammarico dalla stampa che l’elisuperfice dell’ospedale di Terni, inaugurata in pompa magna con tanto di atterraggio dell’elicottero la scorsa settimana alla presenza di numerosi amministratori regionali (tra cui la Presidente e l’assessore ai Lavori Pubblici nonché anche alla Polizia Locale) mancherebbe ancora delle necessarie autorizzazioni per esercire.

Magari la stessa fretta profusa nell’organizzare l’evento proprio a ridosso della campagna elettorale regionale (con le relative limitazioni in materia di comunicazione istituzionale e di propaganda politica), poteva essere impiegata anche per l’approvazione della legge regionale di riforma della Polizia Locale.

Ormai però è stata fissata la data delle elezioni regionali ed il tempo per approvarla, ahinoi, è scaduto. Ci faremo portavoce delle istanze della nostra categoria coi nuovi inquilini di palazzo Cesaroni con la speranza che, questa volta, vengano finalmente riconosciute.

Ad majora…

Associazione Polizia Locale d’Italia – Sezione regionale Umbria.

 

“Destra annunci e spot: a Terni taglio del nastro fake per l’elisuperficie dell’ospedale”

“Annunci e spot, inaugurazioni di strutture non ancora operative pur di gettare fumo negli occhi ai cittadini. Questo è quello che sta avvenendo in questi giorni, in cui l’Umbria sta vedendo la presidente Tesei impegnata in una corsa forsennata per il taglio del nastro, nella ricerca spasmodica di far dimenticare agli umbri l’inconsistenza dei suoi cinque anni di governo. Succede così l’inevitabile del momento frenetico, ovvero che la governatrice della destra incorra anche in figuracce fantasmagoriche come quella di Terni: taglio del nastro in pompa magna per l’inaugurazione dell’elisuperficie dell’ospedale, salvo poi scoprire che i malati devono ancora atterrare all’aviosuperficie di Maratta, perché quella struttura appena inaugurata non è ancora operativa. Al netto delle spiegazioni di corto respiro della dirigenza dell’ospedale, sugli ostacoli della burocrazia, resta la macroscopica operazione di marketing costruita sulle spalle di chi pensava che quell’elicottero potesse realmente atterrare in ospedale. Rende l’idea della malafede della destra che prende in giro i cittadini, spacciandosi per quello che non è. Quello che è, è invece una coalizione tutta annunci e zero risultati, con gli unici numeri sicuri che sono quelli che certificano il disastro della sanità, delle liste d’attesa che neanche l’appalto ai privati è riuscito a coprire, e lo stato di salute degli ospedali, dove i cittadini si riversano quando non hanno risposte dal territorio. Tesei non solo appalta la sanità ai privati, ma si è anche fatta imporre l’assessore alla Sanità dal suo partito romano, perdendo la competenza e la conoscenza del territorio. Serve rimettere al centro la persona, i suoi bisogni e i suoi diritti e il diritto alla salute è quanto di più sacrosanto possa esistere”.

Così in una nota l’Alleanza in cammino per l’Umbria.