Segnatevi queste date: 3-4-5 ottobre. Dove? A Narni. Ormai diventato un appuntamento irrinunciabile, torna il Festival della Sociologia e questa volta, siamo arrivati alla IX edizione, con il tema: “NELLE DISUGUAGLIANZE quale società?”.
Cosa intendiamo oggi per disuguaglianze? Come si misurano? Come si intersezionano? Come sono cambiate? Oltre 60 eventi completamente gratuiti, ospitati nelle suggestive locations di Narni. Il Teatro Manini sarà il main stage, ma gli eventi si articoleranno per tutta la città: all’auditorium San Domenico, al Digipass, alla Casa del Popolo al Cinema Monicelli e all’Aps Beata Lucia. Una tre giorni ricca di eventi, incontri, con spazi artistici aperti, pubblici e partecipati.
L’Associazione per il Festival della Sociologia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e il Comune di Narni, ci offre un incontro che promette di essere tutto tranne che accademico. Un impegno pubblico per capire il contributo cruciale delle scienze sociali alle sfide contemporanee.
“Le disuguaglianze sono diventate tante, aspre e tremende – dice Sabina Curti, Direttrice scientifica dell’evento e presidente dell’Associazione Festival della Sociologia – vogliamo soprattutto riportare questo tema al centro del dibattito pubblico. Oggi la sociologia offre nuovi strumenti per affrontare il problema delle disuguaglianze, che è la base comune e spesso sottaciuta dei rischi legati al cambiamento ambientale, all’uso dei dati nell’intelligenza artificiale, alle trasformazioni del mondo del lavoro. Con questa nona edizione vogliamo riportare il tema delle disuguaglianze al centro dell’etica collettiva, mettere in discussione tutte quelle abitudini mentali e culturali che nelle persone, nelle istituzioni e nella politica generano conflitti, violenze, razzismi, oppressioni, guerre”.
Il Festival nato a Narni nell’ottobre del 2016, si è sempre prefissato incontri di vario tipo. Un susseguirsi di lectio magistralis di sociologi, ne saranno presenti oltre 200, panel tematici, conversazioni tra sociologi ed esperti della società civile, puntando al ruolo pubblico della disciplina. Ma per consentire un dialogo aperto dentro e fuori il mondo accademico, sono state e sono determinanti le iniziative che vedono il coinvolgimento di giornalisti, artisti di varia provenienza, che mostrano in molte occasioni il frutto dei loro lavori dentro la città di Narni. Solo per citarne alcuni, insieme ai grandi della sociologia italiana, Paolo Jedlowski, Carmen Leccardi, Paolo De Nardis, Fabrizio Fornari, Alessandro Cavalli, Gabriella Paolucci, Annamaria Rufino, Maria Cristina Marchetti, ci saranno importanti nomi come Marco Damilano, Elisa Dossi, Attilio Bolzoni, Domenico Iannacone, Franco La Torre, Nello Trocchia.
La sinergia con l’Università ed il Corso di Laurea in Scienze per l’investigazione e la sicurezza si conferma anche quest’anno e, continua la Prof.ssa Curti, “Qui a Narni, si sa, gli studenti e le studentesse sono da sempre i veri protagonisti di questi incontri, e senza di loro nulla sarebbe quello che è. La partecipazione dei giovani e dell’intera città è tra gli obiettivi più rilevanti del Festival della Sociologia. Loro partecipano attivamente dandoci un’importante mano nell’organizzazione, ed il loro coinvolgimento li aiuta a costruire legami più stretti, essere a contatto e confrontarsi con sociologi, e perché no a ridurre anche le disuguaglianze”.
Il programma del Festival includerà ancora una volta la sezione “Libri in Festival” presso la Casa del Popolo, dove diversi studiosi discuteranno i testi insieme agli autori esplorando una vasta gamma di temi, con la partecipazione delle case editrici Armando, Gambini, Meltemi, Mimesis, FrancoAngeli ed i loro stand.
La nona edizione sarà arricchita da laboratori esperenziali educativi dove studenti e studentesse delle scuole di Narni e Terni verranno accompagnati in una serie di esperienze empatiche e creative che, con metodi e metodologie differenti, avranno riflessione critica e la comprensione delle disuguaglianze nei vari contesti sociali in cui si trovano a interagire. Il Festival continua la sua preziosa collaborazione con l’ente Corsa all’Anello, con un panel dedicati all’inclusività della giostra Narnese. Questa solida sinergia tra due delle manifestazioni culturali più significative della città si rinnova annualmente in modi sempre nuovi e coinvolgenti. Durante le tre giornate, verranno presentate due affascinanti mostre di grande valore culturale e artistico. Giovedi 3 verrà inaugurata Mostra di ArteM: “La fortuna di essere nato… le disuguaglianze nell’infanzia legate alle condizioni sociopolitiche e territoriali” curata da Anastasia Clafferty e Franco Profili; venerdì 4 verrà inaugurata la mostra di MinervaArte “Percorsi d’arte contemporanea” curata da MariaCristina Angeli e con la Direzione Artistica di Mauro Pulcinella. La sera del 4 ottobre parteciperanno per la prima volta il cantautore romano Lorenzo Lepore e The Salt Street Band dell’Università Sapienza di Roma a un dibattito di ispirazione kafkiana “Metamorfosi sociologiche tra letteratura e musica”.
L’insieme del programma creativo coinvolge una rete di quasi 30 partner tra cui la Regione Umbria, il Comune di Narni, l’Università degli Studi di Perugia – Dipartimento FISSUF, l’AIS – Associazione Italiana di Sociologia, Legacoop Umbria, Cespis, Associazione Achille Ardigò, Generali Italia e Confapi Terni.