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Domani 20 settembre 2024, prenderà il via ad Assisi il “Cantiere dei Giovani Costruttori di Pace”, un originale percorso di alta formazione-ricerca-azione che vedrà protagonisti 40 giovani dai 18 ai 30 anni lavorare per progettare e organizzare la prossima Marcia PerugiAssisi della pace e della fraternità del 12 ottobre 2025.
Per oltre un anno, 40 giovani di 12 regioni, con esperienze, competenze, interessi e impegni diversi, lavoreranno assieme per riscoprire il valore autentico della pace nel tempo di guerra che stiamo vivendo e per promuovere la partecipazione attiva delle giovani generazioni alla costruzione della pace.

Partendo dall’analisi del “Patto per il futuro” che sarà approvato dalle Nazioni Unite il prossimo 22 settembre, e dalla lettura dell’enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti per la fraternità e l’amicizia sociale” i giovani daranno avvio ad un percorso, alla Don Milani, di formazione e scrittura collettiva di una loro “Dichiarazione dei giovani per il futuro” con proposte concrete per i cittadini e le istituzioni.

Il percorso è centrato sulla partecipazione attiva e responsabile di ogni componente del gruppo, accompagnato da un gruppo di formatori estremamente qualificati (esperti, professori universitari, ricercatori e attivisti di diverse organizzazioni e istituzioni).

Sabato 21 settembre, i 40 giovani animeranno la Marcia della Pace di Assisi che prenderà avvio alle ore 15.00 da Santa Maria degli Angeli.

Il Cantiere dei Giovani Costruttori di Pace di Assisi si svolge negli stessi giorni in cui a New York si svolgono gli “UN Summit of the Future Action Days”, nell’immediata vigilia del Summit del Futuro, in occasione della Giornata Internazionale della Pace. Il Cantiere è promosso dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace insieme al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e al Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova.

Il Cantiere dei Giovani Costruttori di Pace è parte del progetto Erasmus+ “Promuoviamo una nuova Generazione di Pace”.