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La Guardia Nazionale Ambientale, per voce del Dirigente Generale del
Settore Fondamentale, Niccolò Francesconi, esprime grande soddisfazione
per il progetto contro i bocconi avvelenati promosso dalla Regione
Umbria. Questo progetto mira a contrastare un fenomeno purtroppo diffuso
che mette a rischio la vita di animali domestici e selvatici, oltre a
rappresentare un pericolo per la salute pubblica e molte volte anche per
i bambini più piccoli.

Bene la formazione di unità cinofile specializzate nella ricerca e
bonifica composte da cani addestrati e i loro conduttori per contrastare
questo pericolo dei bocconi killer.

La Guardia Nazionale Ambientale esprime soddisfazione per questo
progetto sicuramente un esempio virtuoso di prevenzione e protezione
ambientale. La lotta contro i bocconi avvelenati richiede un approccio
coordinato e deciso visti i tanti casi successi in Umbria come in molte
altre Regioni in Italia.

L’uso di esche avvelenate è un problema che colpisce duramente molte
regioni italiane, e la Guardia Nazionale Ambientale tramite Niccolò
Francesconi Dirigente generale Settore Fondamentale quindi continua a
sollecitare l’introduzione di leggi più severe per punire chi mette
in pericolo la vita degli animali e delle persone invitando il governo a
un intervento deciso in merito e un maggiore impegno nella lotta contro
i crimini verso poveri animali.