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La Regione Umbria con la Presidente Donatella Tesei e Terna, la società guidata da Giuseppina Di Foggia, hanno firmato un Protocollo d’Intesa per definire le modalità operative di una collaborazione finalizzata a migliorare la programmazione e la localizzazione di nuove infrastrutture elettriche nel territorio e per pianificare in maniera coordinata lo sviluppo delle opere necessarie al raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici indicati nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). In particolare, attraverso la condivisione di informazioni e dati, sarà possibile monitorare le richieste di connessione alla rete di impianti rinnovabili.

In base ai termini dell’accordo – della durata di cinque anni – sarà istituita una Cabina di Regia per affrontare temi specifici e saranno istituiti Tavoli Tecnici per regolare le attività di scambio dati, concertazione, gestione delle esigenze territoriali e semplificazione normativa. Inoltre, grazie a TE.R.R.A., il nuovo Portale digitale su Territorio, Reti, Rinnovabili e Accumuli introdotto dalla Legge 11/2024 (già “Decreto energia”), realizzato e sviluppato da Terna, un enorme patrimonio informativo sarà messo a disposizione di amministratori nazionali e locali, legislatori e sviluppatori.

Il Portale TE.R.R.A., strumento di comunicazione istituzionale d’avanguardia, nasce con il triplice obiettivo di favorire la massima trasparenza su dati e informazioni, promuovere azioni di razionalizzazione e ottimizzazione nella pianificazione delle infrastrutture elettriche e, da ultimo, supportare gli stakeholder coinvolti anche attraverso continui rapporti di monitoraggio e avanzamento sulla rete e sul sistema elettrico forniti da Terna. Grazie alla digitalizzazione dei processi di scambio tra enti, la nuova piattaforma consentirà anche la riduzione dei tempi amministrativi.

La Regione Umbria e Terna si impegnano a promuovere qualsiasi forma di confronto e di progettazione partecipata con le amministrazioni locali, gli stakeholder e la popolazione al fine di condividere le scelte localizzative degli interventi di sviluppo della rete, velocizzare i tempi di realizzazione delle opere previste, garantire al territorio una rete elettrica ancora più efficiente e sostenibile e, allo stesso tempo, valorizzare il patrimonio ambientale e culturale.