Con il grande concerto di Pasqua all’interno del Duomo di Orvieto, registrato dalla Rai il 24 marzo (ore 17.30) e poi trasmesso su Rai 1 il Venerdì Santo dopo la Via Crucis, si aprirà la nuova edizione del progetto “Omaggio all’Umbria”.
Protagonisti i Complessi artistici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino diretti da Zubin Metha, uno dei più prestigiosi direttori d’orchestra del mondo che torna, all’età di 86 anni, per la dodicesima volta nel cartellone della rassegna diretta da Laura Musella.
“Concerto trasmesso pure in eurovisione e che sarà dedicato a tutti i bambini vittime di guerra e dei grandi terremoti avvenuti di recente nel mondo” ha affermato Musella oggi a Perugia durante la presentazione del cartellone che poi proseguirà con 25 concerti e fino al 23 dicembre 2023 in varie città della regione.
Al fianco di Musella anche la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, che ha sottolineato le qualità del festival: “Tocca territori importanti, anche delicati, e attraverso la cultura e la grande musica punta a promuovere nel suo insieme l’Umbria. La Regione per questo sostiene l’iniziativa ma anche perché valorizza giovani talenti, oltre che ospitare formazioni e artisti già famosi”. I temi fondanti del progetto “Omaggio all’Umbria” infatti, come ha poi rimarcato Musella, rimangono costanti anche quest’anno: partecipazione di artisti di fama internazionale, valorizzazione dei giovani talenti musicali e anche del patrimonio naturalistico, architettonico e artistico della regione, ma anche solidarietà (volontari di Unicef Italia raccoglieranno ai concerti offerte per i bambini in difficoltà in tutto il mondo). Fra i giovani musicisti di talento si distingue Stefano Mhanna che oltre ad esibirsi come violinista suonerà come organista nelle più belle chiese dell’Umbria. La presenza di artisti famosi è garantita poi da Metha, che nel tempo è diventato direttore testimonial di “Omaggio all’Umbria”.
Il programma del concerto (l’ingresso al Duomo di Orvieto è libero fino ad esaurimento capienza), con Rai 5 che lo trasmetterà nei giorni successivi la messa in onda su Rai 1, prevede la sinfonia n.4 in Mi Bemolle maggiore “Romantica” e il “Te Deum” in do maggiore per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner, compositore tanto amato dal celebre direttore d’orchestra. Ma Zubin Metha non sarà l’unico big. Previsto anche il ritorno di Uto Ughi, una presenza costante fin dalla nascita del progetto “Omaggio all’Umbria”, che si esibirà in quartetto il 15 aprile a Terni e che terrà una lectio magistralis all’Università per Stranieri di Perugia. In cartellone anche orchestre e cori come quelli del già citato Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini.
Coinvolte, inoltre, alcune delle chiese più suggestive della regione (Basilica di San Pietro a Perugia, Basilica di Sant’Ubaldo di Gubbio, Santuario di Santa Rita a Cascia, Chiesa di San Francesco di Amelia, Chiesa di San Francesco a Terni, Oratorio del Crocifisso) oltre che siti naturalistici e archeologici come il Parco fluviale di Scheggino, la piazza di San Benedetto di Norcia, la terrazza della Basilica superiore di San Francesco ad Assisi. Infine, quattro concerti si svolgeranno a Palazzo Gallenga, sede dell’Università per Stranieri di Perugia.