Anche Terni partecipa all’edizione 2022 del Festival nazionale dello Sviluppo Sostenibile che, aperto a Roma e in tante città italiane, andrà avanti fino al 22 ottobre.
Tre le iniziative che si terranno a Terni per iniziativa dell’associazione “Pensare il domani”, con la collaborazione del Cesvol Umbria, di Legambiente Umbria, di Federmanager Terni e Novamont.
“Il Festival di quest’anno – spiega Giacomo Porrazzini di Pensare il Domani – si svolge in una situazione climatica sempre più caratterizzata da eventi meteo estremi che provocano vittime e distruzioni, evidenziando la indifferibilità della transizione ecologica dell’economia verso un modello di sviluppo sostenibile. Una città industriale come Terni, per di più afflitta da una lunga crisi economica, deve trovare nel nuovo sviluppo sostenibile la strada per il futuro dei suoi giovani e per la qualità della vita della sua comunità”.
Entro tale visione a Terni si svolgeranno tre iniziative del Festival, su temi riguardanti la sostenibilità dello sviluppo locale: il ruolo delle bioplastiche, prodotte da Novamont, per la promozione della bioeconomia circolare; lo sviluppo di una rete di Comunità energetiche rinnovabili ( CER ) per una transizione energetica basata sulla condivisione sociale di produzione e consumo di energia “verde”; la proposta di fare della conca ternana una Hydrogen Valley, capace di fare di questo vettore energetico del futuro, l’idrogeno, uno dei pilastri del processo di taglio delle emissioni climalteranti in un territorio che, con le sue industrie siderurgiche e chimiche, deve affrontare il grande tema globale della decarbonizzazione.
Protagonisti delle tre iniziative che si terranno nella sala polivalente del Cesvol, in via Montefiorino 12, il 14, 20 e 21 ottobre, saranno le associazioni promotrici, le imprese sostenibili del territorio, esperti di energia, l’Università di Perugia, le istituzioni.
L’obiettivo è offrire idee e proposte per un progetto strategico di sviluppo sostenibile del territorio ternano, capace di sostenere nuove attività d’impresa e occupazione qualificata.