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Torna a Terni, dal 3 al 9 ottobre 2022, “Kid Design Week” il festival della creatività per grandi e bambini. Disegno, musica, pensiero, scrittura, movimento saranno spunti per una settimana densa di appuntamenti che creano relazioni inedite tra l’individuo e l’idea di esperienza, a partire da riflessioni di ampio respiro sul segno grafico del bambino. La seconda edizione vede il tema delle “libertà” come tematica centrale dei laboratori, dei talks, degli atélier e dei momenti formativi del programma e stringe importanti collaborazioni con realtà del territorio nazionale.

Il Festival, organizzato da Utilità Manifesta / design for social APS in collaborazione con i Servizi Educativi Comunali del Comune di Terni, la Direzione Istruzione, gli Assessorati alla Cultura ed alla Scuola del Comune di Terni, con il contributo della Fondazione Carit, è fortemente radicato nel territorio e mette a sistema gli spazi creativi di Terni, città dell’acciaio che ha saputo dare nuova linfa alle storiche architetture industriali per farne luoghi di cultura, come ad esempio il Caos – Centro Arti Opificio Siri, nato dalla riconversione dell’ex fabbrica chimica SIRI, ma anche la BCT – Biblioteca Comunale di Terni e gli spazi “Hydra” il Museo Multimediale della Cascata delle Marmore, che con i suoi 165 mt è la cascata più alta d’Europa. Inoltre coinvolge studenti ed insegnanti di diverse scuole del territorio ternano, dagli asili nido comunali agli Istituti superiori: ITT Istituto Tecnico Tecnologico Terni, Istituto Casagrande-Cesi Terni, Liceo Artistico O. Metelli Terni e Licei Statali F. Angeloni Terni.

 

La Kid Design Week, realizzata con il patrocinio della Regione Umbria, di Aiap Associazione Italiana Design della Comunicazione visiva, Adi Associazione per il Disegno Industriale, Confartigianato, Slow Food Umbria, Alir e AIB Umbria, è un incubatore di germogli di creatività.

 

“La Kid Design Week è un invito a disegnare, dando spazio alla meraviglia, alla percezione personale della realtà, alla propria creatività, che oltre ad essere oggetto di stimolo e divertimento diventa strumento al servizio dell’istruzione, della formazione, dell’educazione” commenta Francesco Maria Giuli, dell’agenzia Molly&partners, art designer del festival. “Sollecitati da quanto si muove nel tessuto sociale micro e macro, abbiamo deciso di dedicare l’edizione 2022 del Festival al tema della libertà, intesa come entità poliedrica. Parliamo infatti di libertà al plurale perché l’aspirazione alla libertà, che ci definisce come esseri umani, ci porta a trovare la nostra direzione di vita in base alle nostre vocazioni; ma libertà è anche assunzione di responsabilità: siamo responsabili delle scelte realizzate e di quelle, per esempio, che affidiamo ad altri; che guidano il nostro futuro. Attraverso il segno grafico, lo scarabocchio, il bambino inizia a cercare la sua strada, unica e personale di crescita, maturando attraverso il gesto manuale idee di libertà. Crescendo, questa si realizza nella ricerca aperta e perenne della propria direzione. Con la Kid Design Week vogliamo dare spazio a riflessioni sulle forme che la libertà può assumere o ispirare, sui sentimenti che può muovere, sulle visioni che accende”.

Il Festival è sui bambini e con i bambini, ma parla agli adulti: così, oltre ad un’ampia offerta di momenti laboratoriali e formativi per la fascia di età 0 – 14 anni, riserva ampio spazio agli adulti, che sono educatori, pedagogisti, insegnanti, genitori: li invita a ritrovare l’immediatezza del bambino e insieme li interroga sulle visioni che desiderano coltivare per gli adulti di domani. Segno grafico e comunicazione visiva, musica, disegno, movimento ispireranno azioni e riflessioni sui temi libertà e relazione, libertà e sostenibilità, libertà e scelta.

Queste solo alcune delle iniziative proposte dal 3 al 9 ottobre 2022 alla Kid Design Week:

Il gruppo Mook, nato dal progetto di Carlo Nannetti e Francesca Crisafulli, insegnanti presso l’Istituto Europeo di Design di Roma, mette al centro l’idea di rigenerazione a partire dalla raccolta e dall’assemblaggio di materiale “scaricato dal tempo”. Mook ricostruisce con la fantasia. In occasione della Kid Design Week Mook porta alla scoperta dell’autocostruzione con materiali di recupero come atto che il bambino deve a sè stesso. Più consapevole di quanto il mondo adulto sappia immaginare, mentre costruisce, il bambino si percepisce e si progetta. Del laboratorio fanno parte materiali, rumore, manualità, fantasia. Attraverso il recupero il bambino si proietta nel mondo che desidera e mette i semi per far sbocciare un senso di cittadinanza consapevole. Ancora Mook prende per mano i bambini con il laboratorio “Prima di Me”, che mette l’accento sull’importanza che le domande assumono per il bambino – Cosa c’era prima? Dove ero io? Di cosa sono fatto? – domande che il bambino sente l’esigenza di porre, per le cui risposte, è disposto a cercare e a mettersi in gioco, iniziando a progettare la propria idea di mondo.

 

Un importante focus sul linguaggio sarà curato dall’Associazione Parole O_Stili. Nata con l’obiettivo di responsabilizzare ed educare gli utenti della Rete a scegliere forme di comunicazione non ostile, Parole O_Stili, organizza iniziative di sensibilizzazione e formazione per rendere le persone consapevoli del fatto che “virtuale è reale” e che l’ostilità in rete ha conseguenze concrete, gravi e permanenti nella vita delle persone. Ad intervenire a Terni sarà Erika Grillo, attrice, pedagogista teatrale ed “Ambasciatrice” dell’Associazione Parole O_Stili che terrà laboratori per ragazzi, ma anche attività co-partecipate genitori-ragazzi alla scoperta degli strumenti digitali e dei social media, in un “dialogo familiare” sulle opportunità della rete.

Ad occuparsi di linguaggio e parole, sarà anche Sabrina D’Alessandro, visual artist e fondatrice del URPS – Ufficio Resurrezione Parole Smarrite, con il suo “Accendipensieri: per scoprire parole antiche e inventare parole nuove”, un laboratorio per piccoli e grandi che pone l’accento sull’allegria del linguaggio e dell’immaginario, giocando a scoprire parole antiche, sui motivi che le fanno uscire di scena, mettendo in libertà parole smarrite, perdute, dimenticate, restituendole al tempo presente per proiettarle nel futuro ed inventando parole nuove.

Tra i giovani artisti emergenti sarà “Senape” ovvero Jacopo Spampanato, fumettista che proporrà una performance laboratorio co-partecipata e costruita con i bambini dal titolo “Esopo Buffo”, durante la quale il fumetto sarà strumento di osservazione della realtà. Uno spettacolo interattivo, per fare emergere attraverso la risata il pensiero dei più piccoli. L’illustratrice Giada Fuccelli condurrà un talk sulle tecniche di animazione e un laboratorio dove si insegnerà a trasformare un’immagine in un’altra, apparentemente distante, grazie alla magia dell’animazione con la tecnica della rotoscopia.

Si parlerà di libertà, di risorse ambientali e di sana alimentazione con Slow Food Umbria che all’interno del Festival realizzerà il Laboratorio del Gusto “È ora di fare i bambini (Ci) facciamo (la) merenda” in collaborazione con COOP. Il laboratorio è per le giovani generazioni e per i genitori che gustano il piacere di saperne di più.

Per tutta la durata del festival sarà possibile visitare due mostre: “Le verità nascoste – L’occhio del fotografo Sergio Coppi e il mondo invisibile”, una mostra allestita al PalaSi di Piazza della Repubblica, che cerca di raccontare “l’artigiano, lo scultore di immagini di uomini, luoghi, eventi, osmosi tra strumento e anima”; e “Abbracciare la pittura animata” un’esposizione delle tavole originali dipinte dall’illustratrice Giada Fuccelli, in acrilico e olio su carta dei corti d’animazione “Libertà” realizzato come sigla animata della Kid Design Week 2022 e “7 temi per il paesaggio periurbano in Umbria” realizzato nel 2021 per la Regione Umbria e la Scuola di amministrazione pubblica all’interno di un progetto europeo. Inoltre per tutti i 7 giorni di festival Giulia Ceccarani, illustratrice, condurrà la realizzazione del grande murale “Ingrandimenti” progettato dagli studenti del Liceo Artistico O. Metelli di Terni e lasciato alla città sui muri del Caos.