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Venerdì 26 e sabato 27 agosto, al Teatro dell’Ortera ad Otricoli (Tr) torna il teatro, va in scena infatti “Le donne al parlamento” di Aristofane, per la regia di Maurizio Di Carmine. Lo spettacolo, ad ingresso libero, è organizzato con la collaborazione del Comune di Otricoli, della Proloco di Otricoli e Poggio e de ‘La luminaria’.

“Tra gli obiettivi primari che questa Amministrazione si è impegnata a raggiungere c’è quello della valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale, artistico, archeologico e paesaggistico che Otricoli possiede. Uno dei primi successi, che scaturisce direttamente da questa visione dell’azione amministrativa è stato l’aver ottenuto dal Ministero della Cultura (unico Comune della provincia di Terni) un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro a seguito della presentazione di un articolato progetto di rigenerazione culturale nell’ambito della misura M1C3 del PNRR (‘Attrattività dei borghi storici’)”.Così la nota di Maurizio Moschella, consigliere comunale di Otricoli con delega alla Cultura e al Turismo.

“Al di là degli interventi di ristrutturazione e di valorizzazione di siti storici, della creazione di itinerari turistici, della riscoperta degli antichi mestieri tramite la realizzazione di appositi laboratori e degli altri interventi che tale progetto prevede – ha sottolineato Moschella – siamo convinti che l’offerta culturale che intendiamo proporre (non soltanto ai turisti) deve necessariamente comprendere l’organizzazione di eventi di varia natura che arricchiscano, con il loro valore artistico, il vissuto quotidiano dei nostri concittadini.

Abbiamo quindi accolto con grande piacere questa proposta di spettacolo teatrale che Maurizio Di Carmine, attore e regista teatrale di lunga esperienza, ci ha presentato qualche mese fa. Le donne al parlamento di Aristofane si inserisce all’interno di un progetto più ampio, dal titolo significativo di ‘Si può fare teatro’, che ha visto la luce lo scorso anno, proprio qui a Otricoli. L’aspetto che riteniamo particolarmente interessante di questo progetto è che Di Carmine ha messo insieme una compagnia di attori locali, creando un circolo virtuoso di ‘cittadini che fanno spettacolo per i concittadini’, dando così concretezza ad una delle funzioni precipue del teatro sin dalle sue origini, quella di aggregatore sociale.Il teatro è anche tanto altro, ma in una piccola comunità come la nostra ci sembra che questo sia un importante valore aggiunto”.

“Ci auguriamo – ha concluso il consigliere Moschella – che questa collaborazione continui anche nei mesi invernali, durante i quali gli spettacoli potranno essere allestiti all’interno della Sala Polifunzionale, e che i cittadini otricolani si appassionino sempre di più alla meravigliosa arte del teatro”.