Una settantina di vivaisti e fioristi provenienti da diversi parti d’Italia saranno protagonisti di Primavera in Valnerina, mostra-mercato dedicata al giardinaggio e al florovivaismo che si terrà a Sant’Anatolia di Narco, dal 29 aprile al primo maggio, nell’Abbazia dei santi Felice e Mauro.
L’appuntamento è stato presentato a Perugia da Tullio Fibraroli e Arianna Giovannini, sindaco e responsabile dell’Ufficio marketing turistico ed operativo del Comune, presente anche Francesco Fiorelli, consigliere del Gal Valle Umbra e Sibillini.
Gli espositori proporranno piante officinali, da frutto, orto e ornamentali ma anche rare e insolite. In programma ci sono anche laboratori orto-floro-frutticoli che coinvolgeranno le scuole del territorio. I bambini, da 5 a 12 anni, inoltre, potranno partecipare a numerose esperienze grazie al programma a loro dedicato, ‘Primavera for kids’, che prevede laboratori gratuiti e su prenotazione a cura di Zafferano & Dintorni e Il giardino di Matisse.
Tra le altre iniziative – è stato detto – ‘Le orchidee… queste sconosciute’, educational sulla loro cura e manutenzione; ‘La fioritura del corpo’, armonie musicali, letture e confidenze sul significato della bellezza in tutte le sue forme;’ ‘Le poesie sono come i fiori’, presentazione della raccolta di poesie ‘Non smettere sei tu che mi fai bella’, di Linda Lucidi, accompagnata dalla musica di un flauto di canna e un organetto a cura di Gianluca Cianetti e Voci del Nera; ‘Fiorire di pagine’, presentazione del romanzo ‘Lo scorpione dorato’ di Marika Campeti (domenica alle 15.30; a seguire i Comuni di Sant’Anatolia di Narco, Scheggino e Vallo di Nera firmeranno e adotteranno ‘La nuova carta dei diritti della bambina’).
Sempre domenica, alle 17, il maestro profumiere e naturopata Carlo Sargenti terrà un corso, a numero chiuso, per realizzare un profumo personalizzato. Ad arricchire Primavera in Valnerina ci saranno la mostra fotografica ‘Luci invisibili della Valle’, di Raffaele Canepa, l’incontro ‘Lo sport per la Valnerina, in cui si parlerà di sport, tutela del paesaggio e sicurezza antisismica con il Coni Umbria e l’Università degli studi di Perugia, una passeggiata per il riconoscimento delle erbe spontanee e la performance ‘Ma che genere di letture’, filastrocche e storie sull’educazione di genere a cura della maestra Anna Rita Antonelli e delle sue allieve.
Per i visitatori assistenza e trasporto delle piante, degustazioni gratuite presso il villaggio dei prodotti e dei mestieri, area ristoro a cura di associazione turistica pro- Narco, area agricola e corsi gratuiti. “Sarà una full immersion nel verde e nella natura – ha commentato Fibraroli –, in un angolo incantevole lungo il fiume Nera, dietro l’abbazia dei santi Felice e Mauro. Un luogo incontaminato in cui si incrociano percorsi pedonali e ciclabili e in cui si pratica rafting. Non avremo solo fiori ma anche i prodotti tipici della Valnerina e artigianato locale. I turisti si troveranno benissimo. Sarà per noi e per tutta la valle il segnale della ripartenza”.