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Con partecipanti provenienti non solo dall’Umbria ma anche da Abruzzo, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto torna, dopo le chiusure legate alla pandemia, da oggi in presenza a Villa Umbra la seconda annualità del corso di qualifica per micologi, giunto ormai alla tredicesima edizione.

Gli aspiranti micologi seguiranno lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche, misureranno le competenze acquisite tramite simulazioni, verifiche intermedie scritte e pratiche, escursioni guidate. Il corso, progettato con il contributo del responsabile scientifico, Andrea Arcangeli, Micologo ASL Bologna, A.Mi. Umbria, è realizzato con il coordinamento organizzativo di Cristina Strappaghetti dal referente dell’area micologica della Scuola, Andrea Tosi.

Sono previste 22 giornate di formazione, suddivise in cinque moduli per complessive 152 ore, e interverranno esperti provenienti dal mondo accademico e professionale, dalle istituzioni pubbliche e micologi dei circoli micologici dell’Umbria: Perugia, Terni, Spoleto, Foligno, Gubbio e Gualdo Tadino. I micologi umbri, con il loro prezioso e indispensabile apporto di esperienza e conoscenza, supporteranno i docenti in aula, guideranno i corsisti nelle escursioni e forniranno materiale fresco per le attività pratiche. Il corso di qualifica che si sviluppa in un biennio, con questa seconda annualità che si concluderà a novembre, è disciplinato dal D.M. 686 del 29 novembre del 1996 del Ministero della Salute. Conta nel complesso circa 300 ore di lezione, di cui gran parte dedicate alla pratica ispettiva su materiale fresco.

Dal 2007 Regione Umbria ha attribuito alla Scuola umbra di amministrazione pubblica la sua organizzazione. Il corso rilascia l’attestato di qualifica di micologo, preparando professionalmente gli operatori addetti alle funzioni di riconoscimento e controllo dei funghi epigei, freschi e conservati messi in commercio o autoconsumati.