E’ stato inaugurato nei giorni scorsi a Giove il Vicolo della Memoria per ricordare la tragedia della Shoah e condannare la strage dell’olocausto. Erano presenti il sindaco di Giove, Marco Morresi, l’assessore comunale Beatrice Bernardini e l’assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma Massimo Finzi. Presenti anche gli alunni delle scuole primaria e secondaria che hanno realizzato le mattonelle affisse ad una parete del vicolo. Il sindaco Morresi, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza di tenere sempre viva la memoria di fatti che devono, oggi più che mai, servire da monito alle nuove generazioni.
Per l’occasione i ragazzi della secondaria e alcuni insegnanti hanno tenuto un concerto di musiche tratte da film sulla Shoah e di tradizione ebraica, mentre lungo il vicolo è stata allestita la mostra “Stelle senza un cielo” a cura dell’istituto Yad Vashem di Gerusalemme, presentata in Italia dall’associazione “Figli della Shoah”. Il 30 aprile, nel vicolo, verranno ricordate le atrocità perpetrate a danno di omosessuali e transessuali nei campi di sterminio con l’iniziativa “Omocausto – per non dimenticare nessuno” con una video intervista a Lucy Salani, unica transessuale sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti.