Si entra nel vivo del Cantamaggio ternano in programma dal 30 aprile al 21 maggio. Saranno una ventina di giorni all’insegna della festa della città dell’acciaio. Passeggiando per Terni già si respira aria allegria. I quartieri sono al lavoro ormai da qualche mese nei capannoni per realizzare i sei colossi di cartapesta che sfileranno la sera del 21 maggio per le vie della città, da piazza Tacito fino a raggiungere piazza Europa, passando per il corso.
I temi sono ancora top secret, ma sicuramente saranno ispirati alla pandemia che da due anni ha bloccato la sfilata, la crisi economica, ma anche temi riguardanti l’ambiente. Una festa di rinascita tutta da scoprire e da vedere. Si inizierà il 30 aprile quando in piazza Europa verrà installato un albero del maggio realizzato dagli studenti del serale dell’Ipsia. Poi nella stessa serata, sempre piazza Europa, farà da cornice ad un concerto. Non mancherà un assaggio di sfilata con i mini carri. Il 30 aprile sarà magica, ricca di luci e poesia che farà tornare la città a brillare di colori.
“Quest’anno i carri saranno sei – spiega il presidente dell’Ente Cantamaggio, Maurizio Castellani – che sfileranno per le vie del centro. In molti mi hanno chiesto dove sfileranno i carri di maggio visto che in piazza della Repubblica è stata posizionata la ruota panoramica. Voglio rassicurare tutti perchè ho parlato già con la società che ha installato la ruota, abbiamo effettuato una serie di sopralluoghi e i colossi di cartapesta sfileranno senza alcun problema come di consueto attraversando corso Tacito. Dopo due anni di pandemia credo che dobbiamo pensare a far rinascere la città lavorando in sinergia e collaborando tutti insieme”.
Il programma sta per essere ultimato, ma bisognerà avere ancora un po’ di pazienza ed aspettare ancora un paio di giorno.