Il Comune di Ficulle ha avviato una serie di iniziative a sostegno delle popolazioni ucraine colpite dalla guerra. In un comunicato diffuso dal vice sindaco Francesca Barbini, l’amministrazione illustra tutte le attività attualmente in essere. Ecco la nota: “Dopo la cerimonia che ha visto il Comune di Ficulle mettere la propria bandiera a mezz’asta in segno di solidarietà nei confronti del popolo ucraino alla presenza di molti di quei cittadini che trent’anni prima avevano ospitato bambini ucraini nelle proprie case in collaborazione con la parrocchia, è partita una serie di raccolte di beni di prima necessità promossa da associazioni del territorio, dalla protezione civile e dalle catechiste della parrocchia di Ficulle.
Tali raccolte coinvolgono anche l’istituto omnicomprensivo che nei diversi plessi sta educando gli allievi e le allieve alla pace e alla solidarietà: si raccolgono generi alimentari, giocattoli, materiale di cancelleria ed altro. tutto un lavoro all’insegna del dare e del prendersi cura di chi ha bisogno. Alcuni carichi sono già partiti, altri partiranno. Non è mancata neanche la mobilitazione di cittadini che hanno dato la loro disponibilità ad ospitare e nel caso specifico di Ficulle ad oggi sappiamo della presenza di quattro cittadini ucraini tra cui due bambini rispettivamente di due e cinque anni. Uno di questi ha già iniziato da giorni a frequentare la Scuola Infanzia di Ficulle dove il percorso di integrazione ed inserimento sta procedendo serenamente. Il Comune di Ficulle ha con delibera di Giunta stabilito di erogare gratuitamente il servizio di refezione e trasporto scolastico ai bambini ucraini che sono e saranno inseriti nei propri plessi e messo a disposizione il conto corrente del Comune per donazioni in favore delle famiglie ucraine che saranno accolte nel nostro territorio.
Lo stesso Consiglio comunale aveva approvato nella sua ultima seduta un documento che esprimeva tutta la solidarietà nei confronti della popolazione ucraina e che ribadiva l’importanza del valore della pace e dell’utilizzo della diplomazia per risolvere qualsiasi conflittualità tra stati. Ficulle infatti è da anni ente locale per la pace e sta aderendo alla Marcia della Pace straordinaria che si sta organizzando con il Comitato della Perugia-Assisi per domenica 24 aprile. Un altro progetto importante a cui l’Amministrazione sta dando la sua attenzione e che si potrebbe intersecare con la vicenda ucraina, è Umbriaffido, un’importante rete che si occupa e coadiuva l’affidamento temporaneo in famiglia di minori stranieri non accompagnati.
Inoltre lo scorso sabato la Giunta ha potuto incontrare presso la sala consiliare il cittadino ucraino che, dopo essere stato da bambino ospitato insieme al fratello da una famiglia ficullese, ha organizzato uno scambio culturale tra la Scuola steineriana (Waldorf School Kiev) di cui è refente ed il Comune di Ficulle a partire dal 2019. Il giovane, supportato dalla sua “madre ficullese”, ha potuto raccontare quanto ha vissuto e stanno vivendo lui e la sua famiglia, i suoi amici, colleghi e familiari. A tratti, tra la commozione e lo spaesamento, ha affermato di voler riprendere lo scambio culturale con Ficulle appena tutto finirà. Ficulle aspetterà lui, i suoi colleghi ed i suoi studenti a braccia aperte perchè guardare al futuro, pensare ad uno scambio culturale anche in tempi di guerra significa non arrendersi davanti alla violenza e alla follia umana.
Le iniziative in favore della popolazione ucraina non si esauriscono qui ed anche in questi giorni si sta lavorando alla possibilità di dare supporto ad altri profughi che potrebbero scegliere Ficulle come meta provvisoria in attesa di poter rientrare in patria. Tutti coloro che lo vorranno potranno fare una donazione sul conto corrente IBAN IT 51 H 0707572620 000 000021000 con la causale “Donazioni popolazione Ucraina FICULLE”. Questo fondo ha come obiettivo prioritario quello di supportare i cittadini ucraini ospitati presso famiglie ficullesi. Una simile iniziativa è già stata sperimentata durante la pandemia con la creazione di un fondo COVID-19 che ha permesso all’Amministrazione in coordinamento con gli uffici di essere subito attiva nel supportare cittadini in difficoltà a causa della pandemia con aiuti mirati.
Una piccola comunità quella ficullese che, in coordinamento con il territorio, tenta di dare risposte in nome di quell’umanità che non dovremmo mai perdere e di cui il nostro paese ha più volte dato prova. Pertanto ringraziamo tutti coloro che si sono attivati: cittadini, associazioni, scuole, docenti, volontari, enti e realtà diverse. La tradizione di supporto e di rapporto tra Ficulle e l’Ucraina ha una lunga storia, ormai trentennale, che oggi si rinnova con forza”.