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“Terni e la sua area sono molto interessate a tutte le iniziative e ai progetti riguardanti lo sviluppo della produzione di idrogeno verde, per i quali ci stiamo già muovendo su diversi fronti con l’obiettivo di far sì che il nostro territorio diventi una Hydrogen Valley, un punto di riferimento in questo settore capace di trainare lo sviluppo nei prossimi anni”. Lo hanno ribadito il sindaco Leonardo Latini e il vicesindaco e assessore all’ambiente Benedetta Salvati stamattina nel corso di un incontro con il Commissario Straordinario alla ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini.

“Si è trattato di un primo contatto sul progetto per il treno a idrogeno, a zero impatto ambientale, nella tratta tra Terni, Rieti, L’Aquila, Sulmona – riferiscono il sindaco Latini e il vicesindaco Salvati – per il quale poche settimane fa il Commissario straordinario ha firmato l’ordinanza nell’ambito del piano di sviluppo economico finanziato dal Fondo nazionale complementare al PNRR”.

“I tempi ora – come ci ha illustrato il Commissario – sono piuttosto serrati, ma l’obiettivo finale è molto ambizioso. Terni sarà coinvolta oltre che come stazione di partenza della rinnovata linea ferroviaria, anche per la realizzazione di uno dei tre impianti per la produzione di idrogeno “green” destinato al treno, ma anche all’alimentazione del trasporto locale ed extraurbano su gomma.

“Da parte nostra abbiamo illustrato al Commissario i progetti già in corso per l’utilizzo e la produzione dell’idrogeno, in particolare il progetto Hydra “HYdrogen technologies Deployment for a Revolution in transport Applications” già finanziato dal Ministero dedicato anch’esso al trasporto pubblico e la partecipazione del Comune di Terni al progetto Life 3H, oltre che del ruolo che potranno avere nello sviluppo della produzione dell’idrogeno le acciaierie di Terni con il Gruppo Arvedi come nuovo proprietario”.

Il Comune di Terni, insieme agli altri enti locali interessati, alla Regione Umbria, alla Regione Lazio e alla Regione Abruzzo intensificherà nei prossimi mesi i confronti con il Commissario Legnini per definire le questioni legate alla progettazione del treno a idrogeno, che “rappresenta un’occasione storica per dare un futuro a un collegamento storico tra l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo che potrà essere sviluppato anche in chiave turistica”.