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“Oltre a creare posti di lavoro e un indotto economico, le piscine dello stadio rappresentano un patrimonio della comunità, ospitando non solo molteplici attività sportive e competizioni agonistiche a tutti i livelli, ma anche numerose attività sociali, come la Piscina della salute. Auspichiamo che il comune di Terni, pur non essendo in alcun modo responsabile della recente chiusura dell’impianto, dovuta bensì alla situazione debitoria accumulata dal sub-gestore, possa in qualche modo intervenire per garantire la ripresa delle attività, agendo in primo luogo nei confronti del gestore”, queste le dichiarazioni dei consiglieri di Forza Italia, Lucia Dominici e Francesco Maria Ferranti, che hanno presentato in questi giorni un’interrogazione sulla situazione dell’impianto di viale dello Stadio.

“Impianto – rammenta l’interrogazione di Fi – realizzato con il project financing e che vede nel comune di Terni il proprietario nonché il garante dell’operazione finanziaria”.

L’atto sottolinea la “significativa situazione debitoria accumulata negli anni dal sub gestore”, respinge, dunque, la chiamata in causa del sub gestore nei confronti dell’amministrazione comunale. L’interrogazione oltre a chiedere appunto chiarimenti in merito alla possibilità di un intervento dell’amministrazione comunale, sollecita la stessa ad agire con decisione nei confronti del privato concessionario “affinché si attivi immediatamente per far sì che in tempi brevi l’impianto e il suo indotto tornino operativi”, chiedendo anche di “rendere noto il fatto che da anni questa Amministrazione è già attiva nel seguire una vicenda tra privati che evidentemente ha scontato significative lacune”.