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Una sorta di ordigno incendiario è stato scoperto e sequestrato a Narni dai carabinieri all’interno dei locali della facoltà di Scienze per l’investigazione e la sicurezza dell’Università degli Studi di Perugia. La sua collocazione è stata rivendicata sul web da un gruppo anarchico.

L’ordigno è stato individuato nel pomeriggio di lunedì e sono subito intervenuti i carabinieri con unità cinofile e personale antiterrorismo. (ANSA).

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Si valuta anche la pista del terrorismo per l’ordigno sequestrato in un’aula della facoltà di Scienze per l’investigazione e la sicurezza, a Narni. Secondo quanto risulta all’ANSA si sarebbe trattato in particolare di una scatola con all’interno due bottiglie incendiarie trovate nel locale. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dalla Procura di Terni per i primi adempimenti.

E’ probabile però che poi il fascicolo passi a quella antiterrorismo di Perugia. Gli investigatori riterrebbero infatti attendibile la rivendicazione anarchica. (ANSA)

 

Dichiarazione del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Prisco

“Un fatto gravissimo quello rivendicato oggi da un gruppo anarchico a Narni: collocare un ordigno all’interno di un’aula universitaria rappresenta un atto terroristico inaccettabile. Ringrazio le forze dell’ordine per la rapida reazione e confido nel lavoro della Procura di Terni, che in sinergia con gli investigatori dell’Antiterrorismo di Perugia si occupano della vicenda. Auspico intanto la condanna unanime di tale violenza estremista. In particolare per quanto accaduto a Narni, dove è stata messa nel mirino l’Università, simbolo della conoscenza e della libera diffusione delle idee: un attentato rivendicato con minacce alle fondamenta delle istituzioni messe a protezione della nostra Repubblica. Certi atti vanno isolati  e repressi senza sconti, così come vanno isolati i violenti e gli estremisti”.

E’ quanto afferma il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco, commentando il ritrovamento di un ordigno in un’aula della Facoltà di Scienze dell’Investigazione e della Sicurezza a Narni, in provincia di Terni. 

 

Dichiarazione congiunta del Magnifico Rettore UniPg e del Sindaco del Comune di Narni sul ritrovamento dell’ordigno nei locali universitari
Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Maurizio Oliviero e il Sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli hanno diffuso una nota congiunta sul ritrovamento dell’ordigno nei locali universitari di Narni. Di seguito il testo:
“Stiamo seguendo attentamente la vicenda da ieri sera in stretto collegamento e collaborazione con le Autorità competenti e le Forze dell’Ordine che sono intervenute tempestivamente e su cui riponiamo la massima fiducia.
Un gesto dimostrativo molto grave e distante dalla storia dell’Università degli Studi di Perugia e dalla tradizione democratica della Città di Narni.
Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine nell’individuare i responsabili di questo vile gesto”