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“Ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare per evidenziare ancora una volta la drammatica e non più tollerabile situazione delle carceri italiane, afflitte da un sovraffollamento cronico e da gravi carenze strutturali. La manifestazione da parte degli agenti penitenziari davanti il carcere Sabbione di Terni rappresenta soltanto l’ultima forte denuncia sulle condizioni di lavoro divenute ormai da tempo insostenibili a causa del sovraffollamento di detenuti, dei turni massacranti e dell’atavica carenza di personale. Ieri l’ennesima rissa tra detenuti e l’ennesima aggressione ai danni di un agente penitenziario, al quale va tutta la mia solidarietà.
Servono misure urgenti come nuovi interventi di edilizia penitenziaria ma anche un piano straordinario di assunzioni nel comparto penitenziario. Purtroppo, spiace dover constatare che il sovraffollamento delle carceri è diretta conseguenza delle scelte abominevoli di un governo attento solo a depenalizzare i reati appannaggio dei colletti bianchi come l’abuso d’ufficio e intransigente con chi fa uso di cannabis. Legalizzare e regolare l’utilizzo di questa sostanza aiuterebbe a costo zero ad attenuare il sovraffollamento nelle carceri. Per un governo così miope però significherebbe rinunciare a una folle ideologia che forse ritengono più importante della sofferenza di migliaia di agenti penitenziari costretti a lavorare in condizioni disumane”.

Lo afferma con una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli.