La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite, presieduta da Mario Luigi Torsello, ha respinto il ricorso della Ternana Calcio avverso la sanzione della penalizzazione di 2 punti in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva.
La società era stata deferita su segnalazione della Co.Vi.So.C. per il mancato versamento, entro il termine del 16 settembre 2024, delle ritenute Irpef relative alle mensilità di maggio e giugno 2024 riguardanti gli emolumenti dovuti ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega.
Attese tra 10 giorni le motivazioni della decisione della Corte Federale d’Appello.
“Con rammarico, e nonostante la situazione sia stata ereditata dalla precedente proprietà, ha affermato il presidente rossoverde D’Alessandro in una nota apparsa sul sito della Ternana, apprendiamo del rigetto da parte della Corte Federale d’Appello circa il reclamo presentato sui 2 punti di penalizzazione subìti in classifica. Ora attendiamo i dieci giorni necessari per conoscere le motivazioni del rigetto stesso e, subito dopo, essendo certi della validità delle nostre argomentazioni, ricorreremo al Collegio di Garanzia della Sport, presso il Coni”.