Marcello Mastroianni è stato il divo italiano per eccellenza, quello più amato del e dal cinema italiano del dopoguerra e non solo.
Il 28 settembre 2024 sono ricorsi i cento anni dalla sua nascita, e nell’anno di questo anniversario non potevamo non omaggiarlo con alcuni dei titoli più iconici della sua filmografia, che potremo vedere al Cinema Politeama Lucioli secondo il seguente calendario:
- 26 novembre: “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi
- 10 dicembre: “8½” di Federico Fellini
- 17 dicembre: “Una giornata particolare” di Ettore Scola
Tutti i film saranno in versione restaurata e preceduti, alle 20:45, da una introduzione storico-critica a cura di Sentieri del Cinema.
Ad inaugurare la rassegna sarà dunque la versione restaurata di “Divorzio all’italiana” di Pietro Germi, l’opera più celebre e celebrata di questo autore in tutto il mondo, ma anche uno degli esiti più alti della commedia all’italiana.
Marcello Mastroianni, nei panni di Fefè – un barone decaduto imprigionato in un matrimonio ormai esaurito, che perde la testa per la giovane cugina (Stefania Sandrelli) in un tempo in cui il divorzio nel nostro Paese non era ancora contemplato – si rivela un mattatore assoluto e perfettamente plausibile…
“Divorzio all’italiana” è un film esilarante e graffiante, nel quale le risate caustiche e le riflessioni maliziose si succedono senza sosta; un capolavoro che ha fatto incetta di premi nazionali e internazionali (Oscar, Golden Globe, Nastri d’argento, Prix de la meilleure comédie al Festival di Cannes); uno degli affreschi satirici più corrosivi e potenti dell’immaginario degli anni ’60, che ha saputo mettere alla berlina tutta l’ipocrisia, l’egoismo, il maschilismo becero e moralmente inaccettabile di un periodo che oggi pare tanto lontano, ma che in realtà è appena dietro l’angolo.