Sono cominciate oggi le assegnazioni delle stanze nel nuovo collegio “Fermi”, situato a Lacugnano, dove emergono gravi criticità sulle condizioni della struttura. Innumerevoli ritardi nei lavori; una struttura vecchia, sporca, in stato di abbandono e priva dei servizi essenziali; la posizione isolata e non collegata rendono il collegio del tutto inadatto ad ospitare studenti universitari. Come Sinistra Universitaria – UdU denunciamo le numerose carenze della struttura le quali, unite ai notevoli ritardi rischiano di compromettere il diritto allo studio di numerosi studenti mentre il costo di gestione minaccia di pesare in modo insostenibile sulle casse dell’Agenzia rischiando potenzialmente di compromettere la copertura totale delle borse di studio nei prossimi anni.
Il nuovo studentato presenta spazi comuni degradati e non igienici, con muffa e infiltrazioni, e mancano cucine adeguate. L’area designata come cucina consiste infatti solo di stanze con frigoriferi e fornetti elettrici, senza allacci predisposti per lavatrici e asciugatrici che mancano del tutto. Un tale contesto non solo limita la qualità della vita degli studenti, ma pone un rischio per la loro salute e sicurezza.
Nicoletta Schembari, Garante dello Studente ADiSU Umbria, ha commentato
“Ci troviamo davanti a un ennesimo esempio di noncuranza nei confronti delle esigenze degli studenti, per i quali il diritto allo studio è una promessa continuamente disattesa da parte della Regione. Aprire una residenza universitaria non significa solo mettere un tetto sopra la testa degli studenti: significa costruire spazi vivibili e integrati nella comunità. Al di là delle promesse di investimenti, ciò che vediamo qui è un ambiente insostenibile e inadeguato. Chiediamo che l’Amministratore Santini e l’Assessora Agabiti rispondano immediatamente e prendano seri provvedimenti per garantire gli standard qualitativi minimi. Non siamo disposti a tollerare un ulteriore attacco nei confronti del diritto allo studio”
Lorenzo Mazzola, Responsabile diritto allo studio UdU Perugia, ha dichiarato:
“ADiSU e la Giunta Tesei vorrebbero isolare decine di studenti in un ambiente privo di cucine, privo di lavatrici, sporco e ammuffito, in cui l’ultimo autobus disponibile passa alle ore 21, questo lo chiamano diritto allo studio? Non possiamo accettare che i fondi pubblici destinati allo sviluppo e al benessere della comunità studentesca vengano utilizzati in questo modo. Gli studenti meritano di vivere in un ambiente dignitoso e accessibile, e noi continueremo a vigilare affinché questi principi vengano rispettati. L’isolamento del collegio, la carenza di servizi pubblici in zona e la condizione stessa degli spazi sono inaccettabili. Chiediamo di garantire le condizioni minime per gli studenti oppure qualora l’Agenzia si renda conto di non poterle garantire che vengano assicurate immediatamente soluzioni alternative.”