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“Alla ‘francescana’ Proietti è caduta la maschera: quanto accaduto ieri fuori dall’Ospedale della Media Valle del Tevere ha finalmente scoperto il vero volto di una sinistra arrogante e senza rispetto, che pur di fare becera propaganda, è disposta a calpestare e strumentalizzare persino le persone malate in cura nei nosocomi. Sbraitare sotto le finestre dell’Ospedale di Pantalla è stata la dimostrazione della loro totale mancanza di rispetto anche nei confronti della sofferenza dei pazienti e delle loro famiglie: se qualche umbro aveva ancora incertezze, ora è chiaro a tutti che a sinistra, pur di tentare di racimolare qualche voto, sono pronti a passare persino sopra al dolore della malattia. Uno spettacolo impietoso: la candidata Proietti, che si è presentata all’Umbria con parole di pace di San Francesco, ha tradito ogni aspettativa e si è lasciata andare a grida indecorose sotto le finestre dei reparti di Pantalla, addirittura stracciando il programma del Centrodestra, un gesto antidemocratico che richiama alla memoria fatti di un passato neanche troppo distante, quando per mettere a tacere chi aveva idee diverse, si bruciavano libri. Come se non bastasse, la capopopolo dell’ammucchiata, in un gesto di ira e sdegno, ha strappato carta, mostrando totale disinteresse per quell’ambiente che tanto a sinistra smaniano di voler difendere, e l’ha pure gettata per terra. In un solo momento Proietti è riuscita a rinnegare i valori cristiani di pace, tanto che persino i frati hanno voluto pubblicamente prendere le distanze, a calpestare i diritti dei malati che sono in cura dentro l’Ospedale e a sbeffeggiare l’ambiente. Alle sceneggiate pietose di una sinistra capace solo di coprirsi di ridicolo, noi continuiamo a contrapporre il pragmatismo di chi non spreca tempo in chiacchiere, ma si dà da fare per trovare soluzioni concrete. Potenziare la sanità pubblica è per noi l’assoluta priorità e lo stiamo facendo, a dimostrarlo sono dati, freddi ma incontrovertibili e continueremo a lavorare affinché gli umbri possano disporre di una sanità sempre più efficiente, di certo non servendoci dei metodi di chi ci ha preceduti e dai quali non accettiamo lezioni dato che, quando la Giunta Tesei si è insediata nell’autunno del 2019, c’era Guardia di Finanza nei reparti e i Commissari del Ministero negli uffici degli ospedali”.

Così in una nota il Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti