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Si è svolta nella serata di martedi 24 ottobre una riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Terni, Antonietta Orlando, con la partecipazione dei vertici delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, nonché delle Autorità provinciali e comunali competenti, per analizzare talune tematiche di ordine pubblico e di sicurezza nel territorio della provincia.

Tra i temi all’ordine del giorno, è stata affrontata la situazione di degrado e abbandono in cui versa l’area cd. ex Camuzzi, per la quale il consesso ha concordato di portare avanti, nell’ottica della più grande collaborazione interistituzionale e in attesa di progetti di riqualificazione dell’area, tutte le azioni volte al ripristino delle condizioni di sicurezza del sito. Più in particolare, anche in esecuzione delle ordinanze anti degrado adottate dall’amministrazione comunale, la Prefettura procederà a sensibilizzare la proprietà del bene per il miglioramento delle condizioni di sicurezza dell’area, richiedendo la immediata rimozione di ogni tipo di rifiuto presente, sia all’aperto che all’interno dei fabbricati, la manutenzione del verde procedendo allo sfalcio dell’erba, nonché il ripristino delle recinzioni perimetrali e ogni possibile intervento di difesa passiva del sito.

Con la partecipazione della Ternana Calcio, il Comitato ha poi analizzato le condizioni di sicurezza dell’impianto sportivo Libero Liberati in occasione delle partite di calcio. Il comune di Terni e la società sportiva si sono impegnate, per quanto di rispettiva competenza, a potenziare l’impianto di videosorveglianza esistente, seguendo, in ordine di priorità, le indicazioni fornite dalla Questura.

Nel corso dell’incontro, sono state successivamente esaminate le cerimonie istituzionali ed i servizi predisposti in occasione delle prossime ricorrenze del 2 novembre, giornata della Commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, e del 4 novembre, Festa Nazionale che celebra la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Per tali giornate saranno attivati specifici dispositivi di sicurezza che vedranno la partecipazione delle forze dell’ordine, della polizia locale e degli altri assetti coinvolti nella gestione delle manifestazioni commemorative, al fine di garantire la serena partecipazione della cittadinanza.

Il Comitato ha poi vagliato l’istanza di implementazione del sistema di videosorveglianza nel territorio comunale di Fabro. La discussione, alla quale ha partecipato anche il Sindaco del medesimo Comune, si è conclusa con un parere favorevole al progetto. Il Prefetto e i Vertici delle Forze dell’Ordine presenti, infatti, hanno sottolineato che i sistemi di videosorveglianza rappresentano strumenti di fondamentale importanza per innalzare gli standard della sicurezza urbana. L’utilizzo di questa tecnologia consente di prevenire ancora più efficacemente i fenomeni di degrado e criminalità anche nei centri abitati.

Con l’apprezzata partecipazione del Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Perugia, Sergio Sottani, del Procuratore della Repubblica di Terni, Andrea Claudiani, nonché del Procuratore capo della Procura dei minorenni dell’Umbria, Flaminio Monteleone, il Prefetto e le Forze dell’Ordine hanno inoltre affrontato il delicato tema dell’utilizzo, diffusione e spaccio delle sostanze stupefacenti nel territorio provinciale.

I Procuratori hanno preliminarmente sottolineato l’importante sforzo profuso e il positivo riscontro delle attività svolte costantemente dalle Forze dell’Ordine operanti sul territorio, ricordando le ultime importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno condotto ad ottimi risultati in termini di contrasto del fenomeno.

Nell’occasione è stato approfondito e analizzato anche il tema della diffusione dell’utilizzo di droghe da parte di soggetti minorenni che nella maggior parte dei casi ricorrono allo spaccio quale fonte di reddito per l’approvvigionamento di sostanze stupefacenti. A tale riguardo è stata ribadita l’importanza fondamentale del ruolo che gli istituti scolastici e le famiglie rivestono per prevenire ed arginare il fenomeno. In tale contesto, appaiono sempre più importanti tutte le iniziative di informazione e sensibilizzazione dei ragazzi circa gli effetti negativi ed estremamente pericolosi dell’utilizzo di droghe e sostanze cd. da sballo tra cui anche quelle super alcoliche.

Dopo un proficuo scambio informativo sul tema, il consesso ha ritenuto utile avviare un’attenta ricognizione delle aree maggiormente interessate dal fenomeno implementando in modo coordinato, i servizi di prevenzione e controllo espletati dalle Forze di Polizia, con il coinvolgimento della polizia locale.

Al termine dell’incontro tutti i presenti hanno concordato circa l’importanza di sviluppare forme di collaborazione fattiva e sinergica con il coinvolgimento di tutte le istituzioni competenti al fine di contrastare la diffusione delle sostanze stupefacenti per l’affermazione della legalità sul territorio.