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La candidata Presidente alla Regione, Stefania Proietti, è tornata ad esprimere forte preoccupazione per la mancanza di risposte sull’Ast di Terni durante un incontro con i rappresentanti delle sigle sindacali, avvenuto stamattina nell’acciaieria ternana.

“Sull’Ast di Terni ci vuole chiarezza: noi non permetteremo che si perda neanche un posto di lavoro. Qui c’è una latitanza colpevole da parte della Regione Umbria. Le istituzioni hanno il dovere di fare tutto il necessario per chiudere l’accordo di programma, stando vicini ai lavoratori e all’impresa che intende investire. Ad oggi da parte della Regione solo chiacchiere e nessuna assunzione di responsabiilità concreta. Non c’è trasparenza sull’accordo di programma verso i cittadini e soprattutto verso i lavoratori.

Quanto ai costi dell’energia, le condizioni per garantire stabilità ci sono e riguardano innanzitutto la fonte di energia rinnovabile più vicina: il polo idroelettrico di Terni. Ma ognuno deve fare la propria parte, per quanto di propria competenza, a partire dalla Regione che è il soggetto titolare delle derivazioni idroelettriche.

Da parte mia e delle forze politiche che compongono la nostra coalizione c’è alleanza assoluta con i lavoratori e la consapevolezza che questo sito produttivo possa avere un futuro per l’Umbria, l’Italia, per i lavoratori e per la città di Terni nel rispetto dell’ambiente e della salute. L’Ast è un’azienda che conta migliaia di lavoratori diretti e altrettanti dell’indotto e che rappresenta oltre il 10 per cento dell’intero Pil regionale: grazie agli investimenti e al PNRR può e deve confermarsi un’eccellenza per l’Umbria”.