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Una tre giorni dedicata alla solidarietà e all’impegno sociale. Si è aperto lunedì 14 ottobre ad Assisi il G7 Inclusione e disabilità, un incontro ministeriale che per la prima volta viene dedicato esclusivamente a questi temi.

Un momento di confronto e di approfondimento non solo istituzionale, ma aperto anche al mondo dell’associazionismo e al pubblico più in generale, con l’obiettivo di allargare la partecipazione e sensibilizzare la collettività su argomenti cruciali. Da sempre impegnata e attenta in tal senso, anche Avis ha preso parte alla giornata inaugurale con uno stand dove tanti volontari sono a disposizione per fornire informazioni e materiali utili a promuovere e diffondere la conoscenza della mission associativa.

Si tratta di un evento storico al quale prendono parte i ministri del G7 per lanciare un messaggio di condivisione e di pace e, soprattutto, per mettere al centro delle agende internazionali le questioni legate all’inclusione, all’accessibilità universale e alla vita autonoma e indipendente. Un modo anche per valorizzare i talenti di ciascuno, l’inclusione lavorativa e il diritto di tutti a partecipare appieno alla vita sociale, civile e politiche. Avis da sempre rappresenta un punto di riferimento per il volontariato del sangue e come supporto alle attività trasfusionali, ma allo stesso tempo fa dell’inclusione e della partecipazione attiva alla vita sociale i propri valori fondanti. Ne è la dimostrazione il documentario ‘Senza confini’, realizzato nel 2020 in collaborazione con la Fisdir (la Federazione Italiana degli Sport Paralimpici degli Sport Intellettivo Relazionali) per la Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down che si celebra ogni 21 marzo.

Come ha spiegato il vicepresidente vicario di Avis nazionale Fausto Aguzzoni “in qualsiasi posto in cui si parli di inclusione la nostra associazione è di casa. Temi come la solidarietà e gratuità del dono sono il propulsore dell’impegno quotidiano dei volontari avisini, ecco perché ci sentiamo pienamente inseriti in questo contesto. Il progetto che realizzammo con le ragazze della Fisdir è solo una delle dimostrazioni di questo modo di essere e di agire”. “Approfondire i rapporti con il mondo della disabilità è fondamentale – ha concluso Aguzzoni– e particolarmente significativo farlo qui in una giornata come questa. Assisi è un luogo che richiama tutti alla semplicità, ma allo stesso tempo anche a riscoprire il significato di quei valori di cui oggi, ancora di più, ci sentiamo promotori”.

Soddisfatto della partecipazione dell’associazione anche il presidente di Avis regionale Umbria Enrico Marconi. “Essere qui è importante – ha sottolineato il presidente Marconi – per ribadire concetti fondamentali. Prima di tutto occorre ricordare che la disabilità non impedisce la donazione, che quindi ancora una volta si rinnova come elemento di inclusione e solidarietà collettiva, nonché come strumento per abbattere qualunque tipo di barriera. E poi non dobbiamo dimenticare che la nostra associazione esprime partecipazione e supporto ai malati non solo garantendo la disponibilità di emocomponenti, ma anche attraverso servizi di assistenza. Il volontariato ha sfaccettature diverse e può esprimersi in molteplici modi: siamo qui per far capire ancora una volta che le barriere non esistono, tantomeno in una realtà come Avis”.