“La gravità della situazione nelle acque umbre, in particolare nell’area del ternano-narnese, preoccupazioni sia per la salute pubblica che per la gestione delle risorse idriche regionali”. Così Luca Simonetti e Valentina Pococacio, candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali sulla questione della contaminazione delle acque potabili da PFAS, emersa dal recente report ufficiale di ARPA Umbria. “Dai dati diffusi da Italia Nostra e dalla stessa ARPA Umbria, emerge un quadro allarmante – dicono Simonetti e Pococacio – circa il 72% dei campioni analizzati di acque di acque destinate al consumo umano nella conca ternana risulta contaminato da PFAS, sostanze altamente pericolose per la salute. Non solo, il rischio si estenderebbe anche a diversi comuni circostanti come Amelia, San Gemini, Attigliano e molti altri. È surreale che nessuna istituzione preposta abbia proferito parola dopo le denunce di Italia Nostra. Ora saranno costretti a farlo grazie ad un question time urgente depositato dal nostro consigliere regionale Thomas De Luca a cui la giunta regionale risponderà martedì 8 ottobre. La giunta regionale oltre alle spiegazioni del caso dovrà anche chiarire se i gestori e ASL siano stati prontamente ragguagliati da ARPA, sin dai primi prelievi del 2018 e se i cittadini utenti abbiano avuto alcuna informazione in merito”. I PFAS (composti perfluoroalchilici) sono sostanze chimiche di sintesi utilizzate in vari processi industriali e prodotti di consumo. Secondo studi dell’European Environment Agency e di importanti università italiane, queste sostanze possono provocare gravi danni al fegato, problemi di fertilità, malattie della tiroide e persino cancro. “Vogliamo sapere cosa stiamo bevendo e se la salute pubblica è in pericolo – continuano i due candidati del M5S – sono passati anni dalle prime rilevazioni di ARPA, ma solo ora, grazie alle pressioni di Italia Nostra, scopriamo che la contaminazione è diffusa su un’ampia area del territorio. Cosa ha fatto la Regione in questi sei anni? I cittadini sono stati informati tempestivamente?”. Simonetti e Pococacio si uniscono alla richiesta di chiarimenti già avanzata dal consigliere regionale Thomas De Luca e da Italia Nostra. “Pretendiamo risposte chiare e trasparenti, soprattutto sapere se i cittadini sono stati esposti a pericoli per la loro salute, cosa hanno fatto e cosa stanno facendo le istituzioni sanitarie preposte e quali sono le possibili fonti di contaminazione dell’acqua potabile di Terni”.
Valentina Pococacio e Luca Simonetti candidati consiglieri regionali Movimento 5 Stelle