Capire chi è con Stefano D’Alessandro che ha rilevato la Ternana da Nicola Guida e ribadire che, anche se il progetto stadio-clinica non dovesse andare avanti con la Ternana (a cui spetta la costruzione dello stadio), lui andrà avanti comunque per quanto riguarda la costruzione della clinica privata convenzionata da 200 posti. E ribadire che altre offerte per l’acquisizione della Ternana sono arrivate in Comune tramite Pec.
Di questo ha parlato stamattina Stefano Bandecchi ai microfoni di Radio Tele Galileo prima di salire a Palazzo Spada. Cominciando con il nuovo presidente della Ternana, Stefano D’Alessandro: “Ci ho parlato telefonicamente, la situazione sono contento che si sia sbloccata, ho visto che sono stati effettuati i pagamenti degli arretrati e sto aspettando di avere una situazione chiara, precisa e di capire bene. Io non conosco la nuova proprietà, ma sto aspettando di capire tutto ciò che fino ad oggi non è così chiaro. E’ chiaro che c’è un gruppo di persone che ha acquisito la Ternana e quindi vediamo chi sono”.
M5S Terni: “Quando parla di Ternana, Bandecchi si preoccupa solo dei suoi affari personali. Non gli interessa la credibilità degli acquirenti, basta che facciano i suoi interessi. Come costruirebbe la clinica convenzionata senza stadio?”
Possibile che anche quando parla di Ternana, il sindaco di Terni si preoccupa soltanto dei suoi affari? Il Movimento 5 Stelle esprime crescente preoccupazione per l’atteggiamento di Stefano Bandecchi che continua a mostrare un evidente conflitto di interessi tra il suo ruolo pubblico e le sue attività imprenditoriali. Ogni volta che il primo cittadino parla della Ternana, non si può fare a meno di notare che la sua priorità non sembra essere il bene della squadra o della città, ma piuttosto i suoi interessi personali. Non gli interessa in che mano finisca la società né la credibilità degli acquirenti. Basta che, chiunque sia, faccia i suoi interessi. Addirittura adesso sembra che il progetto stadio-clinica debba passare sopra tutto e tutti. Nelle sue ultime esternazioni, l’attuale primo cittadino ed ex proprietario della squadra di calcio della città, ha addossato a Nicola Guida la totale responsabilità di aver bloccato il progetto stadio-clinica che, come tutti ricordano, era stato promosso dallo stesso Bandecchi quando era proprietario della Ternana. Non possiamo accettare che il sindaco di Terni consideri non solo la squadra della città, ma la città stessa, come uno strumento per portare avanti i suoi affari. Non è normale che la prima preoccupazione del sindaco, parlando di Ternana, sia la sua clinica convenzionata, che sembra voler realizzare a tutti i costi, indipendentemente dall’evoluzione del progetto stadio. Inoltre, è assurdo che Bandecchi, proprietario dei terreni su cui dovrebbe sorgere la famosa clinica, insista nel dichiarare che se la Ternana non realizzerà lo stadio, lui procederà comunque con la costruzione della clinica a prescindere. È lecito chiedersi come intenda farlo, dato che il progetto originario prevede che le due strutture facciano parte di un unico piano. Forse Bandecchi sa già che la sua clinica verrà convenzionata dal governo locale, qualora i suoi nuovi alleati di centrodestra vincessero le elezioni? Ma soprattutto, visto che non potrà costruire la clinica sui terreni di sua proprietà per ovvi motivi di incompatibilità e conflitto di interessi, la dichiarazione di questa mattina in cui annuncia che farà comunque la clinica a prescindere dallo stadio, di fatto anticipa le sue prossime dimissioni da sindaco? Questa situazione solleva ancora una volta importanti dubbi sull’etica e la trasparenza della gestione di Stefano Bandecchi sia come sindaco che come imprenditore. Come Movimento 5 Stelle, ribadiamo che Terni e la Ternana meritano amministratori e progetti che mettano al primo posto il bene comune, senza strumentalizzazioni personali o interessi privati.
Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni