La candidata presidente della Regione della coalizione di centrosinistra lancia di fronte a 1500 persone il tour che la porterà in tutti e 92 i comuni dell’Umbria.
“Oggi vogliamo regalare il sogno di un’Umbria costruita insieme, in cui i giovani siano protagonisti prendendo in mano la stesura del programma, insieme all’esperienza di chi già opera in vari campi. Siamo l’1,5% della popolazione italiana ma con una densità di eccellenze grazie alle quali possiamo essere un esempio. Per farlo, però, abbiamo bisogno dell’energia di tutti. I pilastri della nostra proposta saranno il diritto di ognuno alla sanità pubblica, alla scuola pubblica, ad avere le necessarie infrastrutture, il diritto all’ambiente. Vogliamo un’Umbria in mano alle cittadine e ai cittadini, da oggi vogliamo proporre un’Umbria per e non un’Umbria contro”
Sul palco, arredato con panchine e lampioni come una piazza, le quattro testimonianze: Lavinia Ansidei, giovane archeologa che ha raccontato le difficoltà dei giovani nel trovare un’occupazione; Alfredo Notargiacomo, medico che si è concentrato sulla mancanza di visione e programmazione nella sanità pubblica; Paolo Tamiazzo, membro del Forum della Tavola della Pace; Miriam Bussairi che si è impegnata nella Cooperazione internazionale e nella Croce Rossa. E poi Vittoria Ferdinandi, la sindaca di Perugia, che ha parlato della necessità “di ricucire i nostri campanili in una unica comunità degli umbri, comunità umile e fiera”.