“Le mani che aiutano sono più sacre delle bocche che pregano”. Issa Ibrahima Baldé torna in Senegal con tre borse piene di materiale sportivo messo a disposizione dall’Olympia Thyrus, dalla Polisportiva Baraonda e dalla Cooperativa sociale Actl. Grazie all’aiuto fornito in particolare da Mauro Nannini, che Issa celebra con un bel post su Facebook, il 23enne ragazzo senegalese arrivato a Terni anni fa come minore non accompagnato, porterà il materiale calcistico ai suoi amici in patria. “L’umanità è la nostra unica vera nazionalità” scrive nel suo post Issa, conosciutissimo in città per la sua simpatia e il suo impegno sociale.
Partito dal Senegal a soli 15 anni, dopo un anno trascorso tra Mali, Burkina Faso e Niger, Baldé è arrivato in Libia per poi sbarcare sulle coste della Calabria dopo un lungo viaggio in mare. Il suo sogno è stato sempre quello di lavorare con le organizzazioni internazionali per poter aiutare le persone povere e sostenere i bambini e i ragazzi che sono stati meno fortunati di lui. Arrivato a Terni come minore non accompagnato, Issa è stato accolto nella struttura dell’Arci a Ferentillo dove ha cominciato un percorso fatto di impegno e di studio sempre con il pensiero rivolto ai suoi fratelli rimasti nel piccolo villaggio africano. Si è iscritto alla terza media e poi a diversi corsi di formazione professionale. Ha continuato a studiare, mentre lavorava per potersi mantenere. Tra studio e lavoro, prima come cameriere in un ristorante del centro e poi come operatore socio-sanitario, si è adoperato per raccogliere materiale scolastico e fondi da inviare al suo paese.