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Nella notte di domenica, alle 2, la centrale operativa della Polizia Locale di Terni ha chiesto un intervento della Polizia di Stato. La segnalazione è partita dal monitoraggio delle telecamere che ora avviene h24 tramite un operatore che ha notato sugi schermi un gruppo di ragazzi che entravano ed uscivano dal parco Ciaurro in quel momento chiuso.

Il gruppo veniva notato intento a scavalcare la recinzione e a lanciare una sedia che si trovava nei paraggi dell’area verde.

La notizia è stata resa nota dal sindaco Stefano Bandecchi nel corso del consiglio comunale di oggi, al momento della discussione di un atto di indirizzo sulla sicurezza: “La segnalazione è stata resa possibile grazie alle azioni di potenziamento che abbiamo effettuato dei servizi di polizia locale, tra i quali la videosorveglianza che ora è anche attiva con il monitoraggio di un agente”.

 

FESTA DI ALTERNATIVA POPOLARE: UN GRANDE SUCCESSO. STUPORE E DISPREZZO PER CHI HA BRUCIATO UNA NOSTRA BANDIERA, MA SI BRUCIANO LE BANDIERE DEI POTENTI

“La Festa di Alternativa Popolare è stato un grande evento e un grande successo di partecipazione e di popolo. Gli indicatori sono sotto gli occhi di tutti. Mi duole però dover informare che questa mattina abbiamo trovato bruciata una delle nostre numerosissime bandiere. Posto che solo ai Grandi si riservano questi tipi di trattamento, che sublimano la Grandezza di Alternativa Popolare ed accertano e consacrano, incontrovertibilmente, che abbiamo intrapreso la strada giusta sia sotto il profilo politico che nella gestione amministrativa della Città, non posso che stigmatizzare la viltà e la barbarie di tale atto di spregio. E’ vero si bruciano le bandiera dei potenti, non di chi si fa grande sul nulla attaccandoci ossessivamente, avendo in cambio la vergogna della improcedibilità ed inammissibilità delle vostre illegittime ed illecite azioni. Ciò che ci differenzia dagli altri è che per noi la bandiera non è una pezza da sventolare ma essa racchiude il nostro simbolo, la nostra storia, i nostri successi ma soprattutto essa è il tessuto connettivo ove si identificano e si raccolgono tutti i nostri sostenitori ed ogni nostro simpatizzante. Essa è ciò che portiamo dentro ed indirizza in nostro agire. Permettetemi di dire che la nostra bandiera è la bandiera del partito che Governa la Città a seguito dello schiacciante risultato conseguente l’esercizio dell’elettorato attivo. Dopo 15 mesi di Governo della Città, occorre farsene una ragione! Bruciare una bandiera è un vero atto di disprezzo verso ma maggior parte dei cittadini ternani, un vile atto contro la cittadinanza di Terni, uno spregevole atto contro la nobiltà e la storia della Città e dei territori che amministriamo e che amiamo. Avrei preferito incontrarmi con gli esecutori dei questo gesto, per insegnargli che quando si va oltre, quando si paventa lo scontro, senza strumenti democratici e di civile convivenza politica, prima ancora che giuridica, allora occorre avere il coraggio di sostenere reazioni uguali e contrarie. Noi non ci tireremo mai indietro, noi non cederemo neanche un metro! Noi non avremo mai bisogno di bruciare le bandiere altrui perché il massimo del rispetto che possiamo riservare a costoro, è ignorarli! Il vostro disprezzo è per noi un onore! Non fermerete la nostra azione, non ci intimidiscono le infantili scorribande da cortile, non ridurrete la nostra capacità di dare a Terni, all’Umbria ed all’Italia ciò che aspetta da anni, perché non abbiamo bisogno della vostra letargia e delle vostre consorterie, noi saremo sempre la alternativa al sistema e chi ha inteso vilipendere la nostra bandiera non ha capito che con questo gesto ci siamo rafforzati”

Il segretario politico – Terni Alternativa Popolare Francesco Castaldi