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“Nella seduta di giunta del primo agosto – spiega l’assessore al Welfare del Comune di Terni Viviana Altamura – abbiamo approvato la convenzione che consentirà a 30 persone di occuparsi della cura della città nell’ambito della giustizia riparativa. Si tratta di un progetto della associazione Noità che punta a rafforzare il senso civico e a fornire una alternativa, per i reati meno gravi, alla detenzione.

Le persone che hanno ricevuto questa pena dovranno prendersi cura del delle aiuole e degli spazi comuni, assicurando lo spazzamento e la pulizia. Ci sarà un supervisore che guiderà gli interventi che sono monitorati anche dalla autorità giudiziaria. Si tratta di un modo per rendere le pene realmente abilitative e utili per la collettività. Sul decoro della città, grazie a una maggiore efficienza di ASM, di una ottimizzazione degli appalti e di numerose sponsorizzazioni, l’amministrazione Bandecchi ha raggiunto già risultati importanti. Questo sarà un ulteriore contributo, peraltro a titolo completamente gratuito per il Comune”.