L’ Azienda Ospedaliera di Perugia “S. Maria della Misericordia” e la Polizia di Stato siglano un nuovo protocollo d’intesa finalizzato al rafforzamento delle infrastrutture destinate all’erogazione dei servizi sanitari essenziali.
Il modello di sicurezza partecipata utilizzato dalle parti consentirà una condivisione informativa in grado di consentire un’analisi mirata dei rischi e delle procedure da adottare per il ripristino di servizi e una mitigazione degli stessi, attuabile, anche, mediante sessioni formative.
In particolare, la Polizia Cibernetica, attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) e i Nuclei Operativi di Sicurezza Cibernetica dislocati sul territorio, metterà a disposizione le competenze e le conoscenze tecnologie dei suoi uomini e donne per contrastare il cybercrime a protezione, anche, dei dati sensibili dei pazienti.
“I sistemi informatici e le reti telematiche a supporto alle funzioni istituzionali dell’Azienda Ospedaliera di Perugia sono infrastrutture sensibili di interesse pubblico – spiega Giuseppe De Filippis, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – e la firma della nuova convenzione rappresenta un ulteriore passo in avanti nella tutela della sicurezza dei cittadini e dei dati sensibili agevolata anche dalla nuova legge nazionale in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale entrata in vigore nei giorni scorsi”. (Legge nr. 90 del 28 giugno 2024).
“La Polizia di Stato – afferma il Vice Questore Michela Sambuchi, dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria, – opera in questo settore con personale altamente qualificato, specializzato nella lotta al crimine informatico. L’esperienza unita al costante studio ed aggiornamenti degli operatori costituiscono un valido connubio per offrire un concreto supporto per l’innalzamento dei livelli di sicurezza informatica in un ambito sensibile come quello della sanità pubblica.”