“Frazione di Piediluco, serve maggiore interesse e attenzione da parte dell’amministrazione comunale di Terni per risolvere i problemi di degrado, accoglienza e vivibilità. La condizione delle strade, della segnaletica orizzontale e verticale e lo stato della vegetazione rappresentano un biglietto da visita fondamentale per l’apprezzamento e lo sviluppo delle zone turistiche”.
Il segretario comunale Lega Terni Devid Maggiora spiega di aver ricevuto “numerose segnalazioni da parte dei residenti di Piediluco, relative alla situazione in cui versano alcune aree che necessitano di interventi urgenti. “In particolare – spiega Maggiora – nel tratto che va dall’ingresso nord sul ponte del fiume Medio Nera fino al Varco Ztl ci sono state indicate una segnaletica verticale ammalorata, cartelli stradali illeggibili a ridosso della curva e altri ruotati verso il fiume. A fianco del Centro Raccolta ASM il parcheggio non ha stalli visibili. Su Corso Salvati il parcheggio che segue il Lungolago Armeni è privo di stalli e riduce drasticamente il numero di accoglienza dei veicoli, specie nei periodi di flussi turistici e week end, mentre sul parcheggio che precede il Varco in ingresso, dove quotidianamente sostano i residenti del Borgo, sono assenti gli stalli che riducono il numero dei mezzi in sosta creando forti disagi, già subiti per l’occupazione di spazi cantieristici adiacenti.
Per nulla positiva la situazione relativa alla cura del pubblico: le piante a ridosso del muro di contenimento sul medesimo parcheggio, non vengono mai sfalciate, tanto che arrivano a inglobare le bici dei residenti parcheggiate impedendone l’uso. Le ispezioni ai tombini stradali da parte del personale incaricato, creano instabilità alle coperture e forte rumore al passaggio di veicoli percepibile fin dentro le abitazioni, per il mancato reinserimento delle guarnizioni perimetrali di gomma, come ad esempio quelle necessarie al tombino di C.so Salvati n.6.
Invito l’Amministrazione comunale ternana a prendere in seria considerazione le segnalazioni dei residenti – conclude Maggiora – e porre maggiore attenzione e controllo verso una delle frazioni più importanti della città, in quanto meta anche di numerosi turisti”.