Altra mattinata ad alta tensione al consiglio comunale di Terni. Primo momento di attrito tra la Presidente dell’assemblea di Palazzo Spada, sara Francescangeli ed il consigliere di opposizione Josè Maria Kenny, invitato ad uscire dalla sala per aver usato – a giudizio della presidenza – toni aggressivi per avanzare osservazioni circa un atto di bilancio. La temperatura è rapidamente salita durante la sospensione dei lavori con il Sindaco Stefano Bandecchi ed il consigliere del Pd Pieluigi Spinelli vucunussimi akl contatto fisico.
Ecco uil video di Tele Galileo …
Nota Segreteria Provinciale Sinistra Italiana Terni
Ancora una volta il Sindaco Bandecchi e la sua giunta hanno dato spettacolo.
Uno spettacolo becero e offensivo per la nostra città e per le istituzioni democratiche che rappresentano.
Degradare e svilire in questo modo le Istituzioni della Repubblica Italiana ottenute grazie alla lotta e al sacrificio di tanti italiani ed italiane che sono morte per dare la possibilità alle generazioni future di vivere in democrazia non è più tollerabile in alcun modo.
Se qualcuno voleva avere un esempio di cosa sia concretamente il fascismo ora ne ha continua dimostrazione osservando il comportamento di chi guida la città e gestisce i Consigli Comunali.
Democrazia significa confrontarsi civilmente e giungere a decisioni per il bene comune in modo non violento, parlare ed ascoltarsi nelle differenze, che sono ricchezze, in modo rispettoso e gentile.
Se un politico o presunto tale non è in grado di confrontarsi in modo civile e democratico con chi svolge il proprio lavoro di opposizione, forse non deve assumere la carica di Sindaco né di Presidente del Consiglio Comunale.
Se l’unico modo per affrontare le questioni più spinose è quello di “passare la palla” al Sindaco che abbaiando o insultando il consigliere d’opposizione di turno, evita il tema in oggetto, ciò è significativo del livello politico dei nostri amministratori.
Non siamo più disposti a vedere sdoganati in ogni circostanza violenza verbale (…per ora) e comportamenti macisti e di sopraffazione poiché potrebbero indurre parti della nostra comunità a prenderli come modello provocando seri problemi di ordine pubblico.
Assistere quotidianamente a questi episodi di violenza, nella nostra città è sconfortante e svilente. Non possiamo più permetterci di avallare questo modo di fare, abbiamo delle responsabilità nei confronti delle nuove generazioni, atteggiamenti fascisti e antidemocratici non possono essere tollerati in alcun modo.
Tutte le forze politiche e le parti sociali che compongono la comunità di Terni devono essere chiare e nette su questo punto.
È altrettanto assurdo, a nostro avviso, che il Prefetto non sia ancora intervenuto per riportare ordine pubblico e richiamare ai valori della nostra Costituzione.
Come Sinistra Italiana Terni esprimiamo la nostra più profonda e sincera solidarietà nei confronti dei Consiglieri Kenny e Spinelli.
Abbiamo una responsabilità sociale molto importante e non possiamo aspettare che passi altro tempo, abbiamo il compito di costruire un nuovo modello di società che si basi sulla democrazia vera, sulla partecipazione diretta dei cittadini, sul rispetto reciproco. Lo abbiamo visto fare a Perugia in questi mesi con Vittoria Ferdinandi, un modello diverso di fare politica è possibile e necessario.