Cerca

In uno straordinario evento artistico, l’Istituto Italiano di Cultura di New York è stata la prima tappa internazionale di “Armonie Visive – Visual Harmonies”, un eccezionale capolavoro collaborativo ideato da Cristiana Pegoraro e Yuri Napoli. La serata, tenutasi il 24 aprile, ha affascinato e conquistato il pubblico newyorchese con la sua straordinaria fusione di musica, arte visiva e performance teatrale.

Lo spettacolo, che ha trasformato l’Istituto Italiano di Cultura in un laboratorio artistico dove diverse forme d’arte si intrecciano in modo armonioso, ha fatto vibrare New York con il suo potente impatto.
L’audience è rimasta affascinata dall’esibizione della rinomata pianista e compositrice ternana Cristiana Pegoraro, che ha incantato con le sue composizioni originali al pianoforte. Accanto a lei, l’acclamato attore e regista Yuri Napoli ha dato vita al palco con le sue performance avvincenti.

Lo spettacolo, ispirato alla mostra “Amarsi”, curata dal critico Costantino D’Orazio e dalla dott.ssa Anna Ciccarelli e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, ha celebrato il concetto di amore attraverso le melodie evocative di Cristiana Pegoraro e i testi toccanti di Yuri Napoli. La collaborazione dei due artisti ha trasformato la serata in un’esperienza indimenticabile, permettendo al pubblico di esplorare le molteplici sfaccettature dell’amore in modo profondo e coinvolgente.

Dai capolavori di Tiziano alle opere provocatorie di Banksy, passando per i paesaggi surreali di De Chirico, il pubblico è stato trasportato in un viaggio multisensoriale attraverso la storia dell’arte. L’integrazione di queste opere iconiche, proiettate a tutto fondo in un gioco di movimenti alla scoperta di ogni dettaglio dei quadri, ha aggiunto una nuova dimensione allo spettacolo, permettendo agli spettatori di immergersi completamente nell’esperienza artistica.
Con il suo trionfale debutto all’Istituto Italiano di Cultura di New York, “Armonie Visive – Visual Harmonies” ha conquistato il cuore della Grande Mela, lasciando un’impronta indelebile nel panorama culturale della città. Questo straordinario successo è una testimonianza dell’appeal universale delle forme d’arte interdisciplinari e dell’innata capacità dell’arte di unire le persone attraverso il suo potere trasformativo”.