L’Aula di Palazzo Cesaroni, con il voto unanime dei presenti (17), ha approvato una proposta di legge bipartisan per la ‘Promozione delle Comunità energetiche rinnovabili’.
Attraverso questa legge, la Regione, in attuazione degli obiettivi europei di sostenibilità ambientale, di abbandono delle fonti fossili in favore della produzione e del consumo di energia da fonti rinnovabili, mira a promuovere e sostenere i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente e le comunità energetiche rinnovabili al fine di agevolare la produzione, lo scambio, l’accumulo e la cessione di energia rinnovabile per l’autoconsumo, ridurre la povertà energetica e sociale e realizzare forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete, ai sensi della normativa vigente.
Vengono definite le Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e gli autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente. La Regione sostiene, attraverso contributi e altri strumenti finanziari, ivi compresi i fondi rotativi, le comunità energetiche rinnovabili e i gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente sul territorio regionale. In particolare, il sostegno è diretto alla predisposizione dei progetti e della documentazione correlata alla costituzione delle comunità e dei gruppi di autoconsumatori, nonché all’acquisto degli impianti di produzione e accumulo dell’energia e delle tecnologie necessarie alla realizzazione degli obiettivi e delle finalità della legge.
Le iniziative di competenza della Regione consistono in iniziative di formazione e informazione sul tema dell’energia rinnovabile, dell’autoconsumo, della condivisione dell’energia e sulle forme di efficientamento energetico. Si prevede inoltre che la Regione e gli enti locali individuano, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, i tetti degli edifici pubblici e le aree pubbliche da mettere a disposizione per l’installazione degli impianti a servizio delle comunità energetiche rinnovabili, nel rispetto della normativa di settore. Prevista l’istituzione del Registro delle Comunità energetiche rinnovabili presso la Direzione regionale competente. Verrà anche istituito dalla Regione un Tavolo tecnico permanente, la cui composizione è demandata ad un apposito atto della Giunta regionale, i cui compiti consistono nell’acquisire i dati sulla riduzione dei consumi energetici, sulla quota di autoconsumo e sulla quota di utilizzo di energie rinnovabili, sulla composizione e localizzazione delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di autoconsumo collettivo, di individuare le best practice al fine di promuovere la diffusione sul territorio regionale delle comunità energetiche rinnovabili e dei gruppi di autoconsumo collettivo di energia rinnovabile, nonché al fine di individuare le modalità per una gestione più efficiente delle reti energetiche. Rispetto al finanziamento della legge, viene autorizzata una spesa di euro 110mila per gli anni 2024, 2025 e 2026.