Il consigliere regionale e capogruppo del M5S, Thomas De Luca, ha depositato una proposta di legge per abrogare la norma che liberalizza l’accesso indiscriminato dei veicoli a motore nei sentieri, mulattiere, viali parafuoco e alle piste di esbosco e di servizio ai boschi e pascoli (cosiddetto emendamento Puletti).
“La norma che si vuole abrogare – dichiara De Luca – è quella approvata dalla destra con un emendamento aggiuntivo dell’art.3-bis dell’atto n.1555/bis nella seduta del 19 dicembre 2023 dell’assemblea legislativa che deregolamenta ogni tipo di transito di veicoli a motore anche su aree di pregio e percorsi spirituali di enorme interesse turistico e naturalistico. La proposta di legge punta a ripristinare il precedente assetto normativo abrogando dall’art.art.7 della legge regionale 28/2001 tutte le modifiche effettuate con l’emendamento aggiuntivo dell’art. 3-bis alla legge di Bilancio a firma Puletti”.
La proposta di legge depositata da De Luca risulta essere ad invarianza finanziaria, senza generare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale. “Spero che venga colto lo spirito costruttivo di questa proposta – prosegue De Luca – può essere l’occasione per dare certezze alle modalità di transito e di esercizio di tutte quelle attività compatibili con la tutela dell’habitat naturale, ma avviando il dibattito ed i necessari approfondimenti che sono mancati quando la destra ha preteso di cambiare una normativa che adesso mette in serio pericolo il patrimonio naturalistico della regione”.
“Vanno attuati tutti gli strumenti democratici di concertazione con gli attori principali del settore – aggiunge De Luca – redatte le istruttorie, avviato l’iter della Commissione competente con le audizioni e le valutazione nel merito da parte degli uffici tecnici. Tutte cose che sono mancate quando la destra ha deciso di creare questo pastrocchio normativo che produrrebbe il paradosso di metterebbe in discussione financo la possibilità di esercitare l’attività venatoria. Facciamo per cui un appello al presidente della II Commissione affinché l’atto venga calendarizzato al più presto in modo di poter risolvere tutte le problematiche che questa legge ha creato soprattutto nei confronti di aziende e associazioni, ma anche sindaci ed enti territoriali che dovranno essere ascoltati dal legislatore”.
Ricordiamo infatti che tra le molte proteste e richieste di rivedere il famigerato emendamento Puletti ci sono quella di Anci attraverso la Consulta Piccoli Comuni e di 23 sindaci che hanno scritto alla Presidente Tesei, il CAI che ad oggi gestisce 102 siti naturalistici e ben 444 sentieri oltre alla totalità delle associazioni ambientaliste umbre. “Ho già provveduto a chiedere un’istruttoria agli uffici tecnici dell’assemblea legislativa per portare al più presto in aula il nostro testo di legge qualora si decida di censurare la proposta in Commissione” conclude De Luca.