Si è svolta ieri mattina una nuova tappa della mobilitazione sanitaria che il Partito democratico sta portando avanti insieme a M5S, SI – AV e Psi nelle strutture sanitarie dell’Umbria, con l’obiettivo di conoscere e toccare con mano le criticità esistenti.
I sopralluoghi hanno riguardato le strutture di Terni e Acquasparta. Tutte aree – si sottolinea – dove nonostante le promesse, la Regione è diventata latitante, lasciando abbandonati a se stessi i cittadini. Ad Acquasparta i servizi territoriali vanno riqualificati e rilanciati con una adeguata presenza, capace di soddisfare le tante richieste dei cittadini. Vanno dati tempi certi alla Casa di Comunità.
A Terni sono stati visitati l’Azienda Ospedaliera, il centro Usl in via Bramante e la Domus Gratiae. In via Bramante, già in mattinata, le attività erano sospese a causa della mancanza del personale dipendente, mentre il personale gettonista non era presente. Quanto all’Azienda Ospedaliera, la situazione riscontrata è stata la peggiore vista finora in tutti i sopralluoghi. Un pronto soccorso in difficoltà, con barelle in corsia. Mentre nei reparti sono allestiti letti nei corridoi in maniera strutturale. Agli spazi della Domus Gratiae è stato invece promesso un ampliamento, con 13 nuovi posti letto, ma anche qui manca il personale e quindi non sono ancora utilizzabili.
Un grave stato di abbandono, dunque, che porteremo all’attenzione dei livelli nazionali e di fronte al quale non possiamo non sottolineare la latitanza della giunta Tesei.