Presunzione di innocenza, emendamento Costa, querele intimidatorie e minacce ai giornalisti. Ce n’è più che a sufficienza per innescare la sirena d’allarme sulla libertà di stampa in questo Paese. L’ultimo capitolo di una politica che punta a indebolire l’art. 21, è la legge che impedisce di pubblicare le ordinanze di custodia cautelare, una legge bavaglio che ha lo scopo di impedire ai giornalisti di fare il proprio lavoro e ai cittadini di essere correttamente informati.
Chi condivide le nostre preoccupazioni e quelle della Fnsi e dell’Ordine dei Giornalisti si unisca alla manifestazione organizzata da Assostampa Umbria per sabato 17 febbraio alle 10,00. L’appuntamento è in Piazza Italia a Perugia, insieme all’Ordine dei Giornalisti, per dire no alla leggi bavaglio e ribadire il valore del diritto di cronaca e della libertà di stampa.
Saranno presenti anche i parlamentari umbri che hanno raccolto l’invito ad essere presenti, i sindacati confederali e l’associazione Libera.
Essere tanti per dire no a chi vuole una stampa indebolita e impossibilitata a svolgere il proprio compito.