E’ stato riaperto alle 10 di questa mattina il ponte in località Casanova a completamento del collegamento viario Gabelletta-Maratta. Il taglio del nastro è stato effettuato dal vicesindaco Riccardo Corridore, con lui, tra gli altri, gli assessori alla Viabilità Marco Iapadre e ai Lavori Pubblici Giovanni Maggi.
“Le difficoltà di realizzazione del ponte – dichiara l’assessore Giovanni Maggi – sono state sottovalutate dall’opinione pubblica che la ritiene una opera semplice senza tener conto che, oltre alle complessità insite in tale opere, il ponte in questione insiste sulla strada più importante del ternano ed stato realizzato in un arco temporale che ha visto realizzarsi sul Rato stesso e sulla parte terminale della E45 una mole di lavori senza precedenti.
Occorre rilevare che la progettazione, la direzione lavori ed il collaudo del ponte sono stati effettuati con personale interno del Comune.
Questo lavoro, come accade quando c’è un cambio di Amministrazione, ha visto impegnate due amministrazioni, la giunta Latini che ha reperito il finanziamento necessario e ha gestito i lavori da gennaio 2022 a maggio 2023 e la nostra Amministrazione ha gestito i lavori, dal mese di giugno a tutt’oggi.
Non si intende esprimere nessuna valutazione sulle gestioni precedenti ma soltanto riaffermare che l’apertura del ponte in questione è stata una delle priorità della giunta Bandecchi.
Nel mese di giugno, al nostro insediamento, del nuovo ponte erano state realizzate le sole spalle laterali in cemento armato su cui avrebbero poggiato le travi in acciaio.
A seguito di mancate autorizzazioni alla chiusura del Rato da parte delle Prefettura in effetti abbiamo potuto iniziare i lavori di posa in opere delle travi soltanto la metà del mese di settembre.
In poco più di 4 mesi, ridotti a 3 mesi a causa di una ulteriore interruzione dei lavori di un mese per i ritardi dell’ultimazione di un cantiere ANAS che non consentiva la chiusura della corsia sud del Rato, i lavori sono stati ultimati.
E’ vero nulla di miracoloso ma un lavoro corretto fatto con professionalità e soprattutto in tempi coerenti (poco più di 60 gg lavorativi se si escludono i sabato, i giorni festivi ed i giorni di pioggia) con la natura e la complessità dell’opera.
Oggi non c’è nulla da festeggiare ma sicuramente c’è la consapevolezza di aver ben operato per ridare, alla città in generale ed alla zona nord in particolare, il completo utilizzo un’opera viaria importante che iniziata 10 anni fa ne che soltanto ora si può dire completamente ultimata”.
Scheda opera a cura direzione Lavori Pubblici
Il progetto esecutivo, redatto dai tecnici della direzione LL.PP, è stato approvato con DGC n. 183 del 14.08.2020 ed è stato, insieme al complesso dei lavori sul restante tratto stradale da Gabelletta a Maratta, interamente finanziato con i fondi dell’sccordo di programma quadro sulla viabilità Governo – Regione Umbria.
La realizzazione del nuovo cavalcavia di sovrappasso della SS 675 è stato affidato all’impresa 2PAsfalti di Roma vincitrice della relativa gara d’appalto con un ribasso del 28,551%. I lavori sono iniziati con la demolizione del vecchio cavalcavia esistente nell’ottobre 2022 e si sono conclusi nel dicembre 2023. Nel gennaio del corrente anno sono state eseguite le operazioni di collaudo della nuova opera con la conseguente riapertura al traffico. I lavori del nuovo cavalcavia hanno comportato una spesa complessiva di circa 850.000 euro e sono stati eseguiti sotto la direzione, sorveglianza e collaudo degli stessi tecnici della direzione LL.PP.
Alcuni dati tecnici dell’opera:
Luce complessiva del nuovo cavalcavia: 36 metri
Tipologia di sezione stradale: tipo F1 (due corsie da 3,50 metri più banchina)
Tipologia di struttura: ponte a graticcio di travi prefabbricate precompresse con soletta collaborante
Sovraccarichi di progetto: Tutte le tipologie di carico previste dalle norme tecniche sulle costruzioni di cui al D.M. 17.01.2018
Vita nominale di progetto dell’opera: VN=100 anni
Impresa esecutrice: 2PAsfalti – Roma
Produttore travi prefabbricate: Sigma C – Vicenza
Lega Terni, “Cavalcavia Gabelletta-Maratta, Corridore inaugura opere finanziate e avviate da altri. Abbia rispetto del lavoro svolto in passato”
“Il vicesindaco Corridore taglia il nastro di opere finanziate dalla Regione Umbria e avviate dalla precedente amministrazione comunale di centrodestra. Vergognoso sentire lui e la sua giunta prendersi dei meriti che non hanno sulla riapertura al traffico veicolare del nuovo cavalcavia lungo la Gabelletta-Maratta. Quando non sei in grado di produrre progetti propri, puoi solo accontentarti di ciò che persone più brave di te hanno lasciato in eredità. Affermare che l’assessore della Lega Enrico Melasecche ‘non è persona gradita’ all’inaugurazione del tratto è cosa gravissima, una ulteriore caduta di stile di chi sta governando la città tra figuracce e dilettantismo e non vuole riconoscere il lavoro degli altri. È noto a tutti, ma lo ricordiamo anche alla giunta Bandecchi, che l’opera in questione è stata finanziata dalla Regione e nel suo percorso di realizzazione ha visto l’impegno di Enrico Melasecche, prima nella veste di assessore comunale, poi regionale, e il grande lavoro della precedente Giunta comunale a trazione Lega nel rimediare agli errori della sinistra per garantire ai cittadini di attraversare il tratto in piena sicurezza. I nuovi lavori per la realizzazione del cavalcavia lungo la Gabelletta-Maratta sono stati affidati nel gennaio 2022 dopo essere stati aggiudicati nell’estate 2021. Si tratta di un periodo temporale in cui Bandecchi ancora non sapeva nemmeno dove fosse Palazzo Spada ed è vergognoso il tentativo fin troppo evidente di Corridore di appropriarsi di meriti che non gli competono. La riapertura del tratto è un passaggio fondamentale per il miglioramento della viabilità locale e in particolare per il quartiere di Gabelletta, in quanto utile a decongestionare il flusso di traffico che nelle ore di punta interessa via del Centenario e viale Eroi dell’Aria. La struttura rappresenta inoltre un vantaggio in termini di praticità e di tempistiche, anche per le esigenze delle numerose attività commerciali e aziende che insistono nella zona industriale e artigianale di Maratta”