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I Carabinieri della Stazione di Terni hanno dato esecuzione, nei confronti di un 47enne di origini albanesi, regolare sul T.N., alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla p.o. ed ai luoghi frequentati dall’ex convivente, emessa dall’ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Terni.

Il provvedimento è scaturito a conclusione di un’attività d’indagine conseguente alla denuncia presentata da una donna ternana 47enne per maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori. L’uomo, nel corso della convivenza, durata più di vent’anni e dalla quale sono nati 4 figli, l’ha sempre maltrattata, costringendola a subire violenze, minacce, vessazioni, offese ed anche ricatti sessuali; poi, una volta che la donna ha trovato il coraggio di lasciarlo, portando con sé i figli, purtroppo spesso testimoni dei fatti denunciati, ella è stata vittima anche di continui atti persecutori, che i Carabinieri hanno puntualmente ricostruito, raccogliendo documentazione e testimonianze.

Gli esiti delle indagini, coordinate dalla Procura ternana nell’ambito del protocollo previsto dalla Legge n. 69/2019, cosiddetto “codice rosso”, hanno consentito all’A.G. competente di adottare la citata misura. Inoltre all’uomo, sempre su ordine del Giudice, è stato applicato il braccialetto elettronico, a maggior tutela della denunciante.