Ho letto con piacere l’articolo nel quale si sottolineava il mio like al post del Sindaco di Terni Leonardo Latini che annuncia la sua ricandidatura.
Esprimo in ciò le mie considerazioni.
Ritengo doveroso che qualunque amministrazione comunale abbia governato per un quinquennio e messo in campo progetti futuri abbia, anche in ragione della legge con elezione diretta, in primo luogo, il dovere politico e civico, di chiedere ai suoi concittadini una valutazione del lavoro svolto e ciò anche oltre le mere categorie politiche, certo importanti dei partiti.
Reputo che la Giunta Latini con tutti i suoi assessori a partire da Orlando Masselli e dagli altri e altre, abbia operato in onestà e correttezza in un contesto difficile ovvero di pregresso bilancio in dissesto. È chiaro che il mio è un like personale e da cittadino, poiché né CoopSociale ACTL né tutte le imprese collegate votano alle elezioni, dove la scelta è ai cittadini, ma per tutti sia imprese, forze sociali, associazioni, avere nella propria comunità locale il confronto fra una maggioranza coesa, i gruppi consiliari sempre da rispettare ed una opposizione propositiva altrettanto unita è la condizione migliore per la ripresa e lo sviluppo della nostra città e per il suo importante ruolo di cerniera in Umbria.
Non sappiamo cosa accadrà nei prossimi giorni purtuttavia non riesco a nascondere perplessità e preoccupazione verso il protagonismo e l’assunta “credibilità” di alcuni personaggi ambigui e forieri di nebulosi interessi che rivendicarono anche la loro azione e responsabilità nell’inchiesta “Spada” con la conseguente vittoria di Salvini, ovvero sempre con l’obiettivo di destabilizzare le amministrazioni esistenti che probabilmente non si sono sottomesse ai loro diktat.
Sandro Corsi