Una vera e propria attività illecita a gestione familiare è stata scoperta e sgominata dai carabinieri di Stroncone.
Madre e figlio, secondo gli investigatori, erano a capo di una rete di spaccio, nel Ternano. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 1,800 chilogrammi di marijuana, 500 grammi di hascisc, 3 di cocaina e la somma di 45.000 euro in contanti. Madre e figlio sono stati denunciati in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’insospettabile coppia – hanno riferito i carabinieri – operava con consolidata esperienza nel garage dell’abitazione dove venivano confezionate le dosi degli stupefacenti vendute poi al dettaglio ai consumatori locali. Ad accorgersi del traffico illecito sono stati i militari di Stroncone che, insospettiti da un insolito viavai di personaggi conosciuti come consumatori di stupefacenti nei pressi di quella abitazione, hanno messo in atto una serie di servizi di osservazione fino a cogliere in flagranza la mamma mentre cedeva una dose di cocaina ad un uomo.
Recuperata la dose e segnalato alla prefettura l’acquirente, i carabinieri hanno svolto una perquisizione domiciliare che ha permesso di trovare, in casa e nella cantina, un ulteriore quantitativo di stupefacente, in parte già suddiviso in dosi, e l’ingente somma di denaro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio.