Si chiude con un grande successo, dopo cinque serate ricche di appuntamenti, il Sangemini Classic, il festival di Vera arte. Sotto l’impronta artistica di Virna Liurni, il quinto concerto si è spostato nella suggestiva Cattedrale del Duomo di Terni, nell’aria di sacralità che il Sangemini Classic trasmette per l’ultima emozionate serata, dal titolo Soundscapes… tra 8 venti e infiniti canti, per un incontro fra musica, libri e cultura. In anteprima assoluta, solo per il Sangemini Classic e il suo pubblico, le sinfonie del Maestro Vincenzo De Filippo, compositore, arrangiatore e direttore d’orchestra, hanno risuonato insieme al Marmediterra Trio e all’Ensemble vocale Alcanto, in una preziosa e unica partecipazione con note che uniscono la contemporaneità alla tradizione popolare e sacra: una convergenza di polifonie classiche, ispirate ai colori e suoni del Sud Italia, al canto delle sonorità balcaniche e mediorientali e al tango.
La preziosa dedica a Maria nel brano di Virna Liurni, concertato con il Maestro De Filippo e i suoi orchestrali e la presentazione del libro Il sogno finisce all’improvviso del giornalista e scrittore Massimo Colonna, in un dialogo introspettivo dedicato a Dio, impreziosiscono e chiudono la serata e l’intero festival per una ricca stagione dedicata alla Vera arte.
La XXII edizione del Sangemini Classic è realizzata grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Terni e di San Gemini e della Camera di Commercio dell’Umbria.
Organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Tradizione Musicale con due partnership
d’eccezione: il Grand Hotel San Gemini e l’Associazione Italiana Sommelier. Il Festival si avvale dell’impegno e della sensibilità del dottor Alfredo Rainone e tanti altri sostenitori privati.