Il 26 e 27 agosto gran finale del Festival OperaInCanto, che dà poi nuovamente appuntamento al pubblico all’inizio dell’autunno per una seconda parte dedicata interamente al teatro musicale.
Grandi protagonisti di questi ultimi concerti di agosto saranno Bruno Canino e Antonio Ballista, che sono una leggenda del pianismo degli ultimi cinquant’anni. Separatamente ma soprattutto in duo (e in questa formazione si presenteranno nel concerto odierno) hanno suonato letteralmente in tutto il mondo, nelle più grandi e prestigiose sale da concerto come nei festival più remoti e isolati. Il loro sconfinato repertorio è la manifestazione della loro viva curiosità per la scoperta di musiche del passato ingiustamente trascurate e per le nuove musiche dei nostri giorni. Venerdì 26 alle 21.00 nel Chiostro di San Francesco a San Gemini suoneranno musiche dei maggiori compositori francesi del primo Novecento: Satie, De Severac, Poulenc, Debussy e Ravel. Iniziano con i Tre pezzi in forma di pera, che fin dal titolo testimoniano della bizzarria e dell’ironia di Erik Satie e finiscono con Ma Mère l’Oye in cui Maurice Ravel rievoca celebri fiabe, come fiabe La bella addormentata del bosco, Pollicino e La Bella e la Bestia, per la delizia dei bambini ma con un’eleganza che i più esperti potranno apprezzare.
Il giorno dopo, sabato 28, sempre a San Gemini ma al Teatro Comunale, Canino e Ballista daranno inizio a una maratona musicale che inizia alle 8 del mattino e finisce alle 20 di sera: lanceranno letteralmente la monetina per decidere chi dei due inizierà a suonare una sterminata composizione del 1893, a cui Erik Satie ha dato il titolo piuttosto sadico di Vexations. Consiste in ben ottocentoquaranta ripetizioni dello stesso breve brano, sempre uguale ma sempre con leggere e quasi impercettibili variazioni. Ballista e Canino daranno il via ma poi continueranno tanti altri pianisti, sia noti che giovani. Naturalmente si può scegliere di ascoltare solo una parte di questa maratona.
Sempre il 27 ma alle 21, subito dopo queste Vexations, si svolgerà nel Chiostro di San Francesco a San Gemini il concerto finale del festival. I sette ottimi strumentisti dell’Accademia Erard eseguiranno il Quartetto K 171 di Mozart e La Notte, Temporale, Preghiera, Caccia di Rossini, capolavori di concisione e sublime leggerezza, e di Antonio Rolla, musicista contemporaneo di Rossini, allora famoso e meritevole di essere riscoperto.
Il festival è realizzato con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, Ministero della Cultura e Regione dell’Umbria , con il patrocinio dei Comuni di Terni, San Gemini e Amelia e in collaborazione con Associazione Ameria Umbra e Pro Loco Collescipoli.