Nel pomeriggio di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti tipo eroina, ex art. 73 co. 1 D.P.R. 309/90, un cittadino di origini albanesi di anni 34.
Nel corso di un mirato servizio di P.G., lo stesso veniva notato mentre cedeva ad un acquirente una dose di sostanza stupefacente, del tipo cocaina, per un peso complessivo di circa 0.33 grammi. All’atto del controllo, tentava di darsi a precipitosa fuga, ma veniva inseguito e bloccato dal personale operante.
Le conseguenti attività di perquisizione personale e domiciliare, consentivano di sequestrare i telefoni in uso all’indagato, evidentemente dedicati all’attività illecita, nonché la somma di euro 90,00 circa, provento della predetta cessione.
L’attività di polizia giudiziaria si colloca nel quadro delle indagini svolte dal mese di giugno u.s. dalla Squadra Mobile di Perugia, coordinata della locale Procura della Repubblica, finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza in ordine ad una fiorente attività di spaccio di cocaina posta in essere dal cittadino albanese, che utilizzava per l’illecita attività, un alloggio ubicato in questa prima periferia.
Le investigazioni, infatti, hanno permesso di accertare che l’indagato, dopo aver prelevato da una zona boschiva adiacente alla sua abitazione la sostanza stupefacente, al fine di eludere eventuali investigazioni, occultava le chiavi dell’appartamento in un divano in disuso posto all’esterno della stessa e dopo aver effettuato le cessioni, faceva immediatamente rientro presso il citato appartamento.
Le indagini, supportate da numerosi servizi di osservazione sul territorio, nonché da riscontri testimoniali, documentavano come lo stesso indagato, incontrava i numerosi “clienti nel quartiere limitrofo alla sua abitazione, i quali per fissare i relativi appuntamenti contattavano sempre la stessa utenza telefonica, fittiziamente intestata, e dedicata alla illecita attività.
All’esito delle operazioni l’uomo, privo di precedenti penali e/o di polizia, veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio, alla luce del quadro probatorio in evidenza.
L’arrestato, dopo le attività di rito, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, è stato associato presso il locale carcere di Capanne.