Erano stati trovati martedì mattina, in via Palermo a Perugia, da una signora che apprestava ad aprire il proprio esercizio commerciale in via Palermo. Temendo si potesse trattare di suppellettili provento di furto, aveva allertato immediatamente la Polizia di Stato.
Dopo aver ringraziato la signora per la segnalazione, i poliziotti hanno acquisito il calice e gli altri oggetti liturgici. Contestualmente hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti e verificare se le suppellettili sacre fossero state trafugate da un luogo di culto.
Grazie alla diffusione della notizia sulla stampa e sui canali social della Questura, il sacerdote della parrocchia Santa Famiglia di Nazareth di San Sisto a Perugia, ha riconosciuto i beni liturgici che erano stati asportati lo scorso 16 luglio.
Dopo aver contattato i poliziotti, Don Stefano si è recato presso gli Uffici di via Emanuele Petri per la riconsegna e per presentare querela.
Agli agenti ha raccontato che qualche giorno fa, ritornato in chiesa, aveva notato che il calice e la teca porta ostie erano stati asportati dall’armadio della sacrestia. Ha inoltre precisato di non aver notato segni di scasso.
Dopo aver riconsegnato gli oggetti sacri, il parroco ha ringraziato gli operatori per l’aiuto e la sensibilità mostrata